La notizia di giornata è la mancata concessione, da parte della Regione Toscana, dell’autorizzazione a realizzare l’impianto di Case Passerini alla società Q.Thermo. Su questa tema interviene il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi:
“Diamo atto alla Regione di essere stata conseguente rispetto alle intenzioni dichiarate fino ad oggi. L’inceneritore era già stato cancellato dai fatti, dalle sentenze amministrative e, soprattutto, dalla mobilitazione dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni.
Oggi arriva, finalmente, lo stop amministrativo e di questo siamo molto soddisfatti. Rimane in essere la convenzione tra Ato e Qthermo, voluta a tutti i costi in sede di Ato alla vigilia della sentenza del TAR e approvata coi soli voti contrari di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Vaglia: l’ennesima scelta politica sbagliata arrivata fuori tempo massimo.
In attesa di capire come agire a questo riguardo, ci uniamo all’appello affinché si arrivi al più presto a definire un nuovo piano regionale dei rifiuti che metta al centro riduzione degli scarti economia circolare e buone pratiche. Proprio in queste settimane, nel nostro Comune, l’avvio del porta a porta nel primo dei cinque lotti in cui è suddivisa la città ha permesso già di arrivare al 70% di raccolta differenziata e puntiamo con realismo a superare il traguardo dell’80% a regime. Il nodo è politico e di volontà politica: tocca alla Regione voltare per sempre pagina e iniziare a scrivere una nuova storia in materia di rifiuti“.