Campi Bisenzio: raccolta differenziata porta a porta al 72% nel primo lotto

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Tempo di primi bilanci a Campi Bisenzio sulla raccolta dei rifiuti porta a porta. A 13 settimane dall’avvio del servizio nel primo lotto la percentuale è del 72,1%, ottenuta analizzando le quattro frazioni principali: carta e cartone, imballaggi in plastica e metalli, organico e rifiuto residuo non riciclabile.

Il nuovo sistema sarà esteso, da lunedì 11 marzo, alle zone dell’Indicatore, del Gorinello, di San Martino, di San Lorenzo, di Sant’Angelo e Santa Maria. Saranno 5.800 le utenze interessate. Ad ognuna sarà consegnato un kit singolo per la raccolta differenziata. Si tratta di tre bidoncini di colore diverso: organico, carta e cartone e rifiuto residuo non differenziabile, oltre a sacchi azzurri per imballaggi in plastica/metalli/poliaccoppiati/polistirolo e una borsa per imballaggi in vetro, mentre per i condomini composti da più di tre utenze verranno consegnati kit condominiali costituiti da tre bidoncini carrellati.

A giugno-luglio 2019 il porta a porta riguarderà il terzo lotto, quello del centro storico (5.291 utenze), nel 2020 il quarto, relativo a San Donnino, San Cresci e San Giusto (9.932 utenze). Alla fine del servizio le utenze interessate dal nuovo sistema saranno 20.657.

A Campi Bisenzio, in via Pasolini, è attivo anche l’Alia Point, aperto ogni primo e terzo martedì del mese con orario 14.30-18.30, dov’è possibile ritirare il materiale informativo e il kit di raccolta.

I risultati sono soddisfacenti, è una percentuale alta – dice l’assessore all’ambiente Riccardo Nucciotti -. Abbiamo riscontato grande collaborazione da parte dei cittadini. Siamo orgogliosi del percorso intrapreso. Il dato reale lo avremo quando il Comune di Campi sarà completato dal porta a porta. Stiamo andando sulla strada giusta, è una gioia vedere che la comunità risponde alle nostre linee politiche. Sono stati molto importanti i sopralluoghi di Alia per risolvere le varie criticità che i cittadini hanno dovuto affrontare“.

La risposta è stata molta positiva e non era scontata – aggiunge Paolo Regini, presidente di Alia Spa -. Il 72% non è una percentuale da poco. Il porta a porta non è un fine, ma uno mezzo per fare serie politiche di riciclo. Il porta a porta ci garantisce una raccolta di qualità. Dobbiamo proseguire su questo percorso. C’è stato un grande salto di qualità nella coscienza civile dei cittadini“.

Alia ha dato un contributo importante, la percentuale è importante. Abbiamo pensato che il porta a porta fosse uno dei passaggi importanti per arrivare a livelli di differenziata che competono a un Comune come Campi – conclude il sindaco Emiliano Fossi -. Inizialmente le percentuali erano deficitarie. Se siamo una comunità, lo dobbiamo dimostrare anche attraverso questi percorsi. Oltre alla quantità, conta la qualità di differenziazione. I cittadini sono pronti a recepire queste novità. Confidiamo nelle nuove generazioni. È un cambiamento storico per la nostra realtà, ma che volevamo”.

STEFANO NICCOLI

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