Una serie di eventi per celebrare il decennale dell’opera “Tempo” di Dani Karavan, la monumentale ruota posta davanti al casello autostradale.
Una celebrazione in cui sono coinvolti, oltre all’amministrazione comunale, diverse realtà del territorio, dalla scuola al gruppo Facebook “Sei di Calenzano se…”, dalle associazioni Essere e L’eco del nulla all’azienda Gori Tessuti&Casa.
“La scelta di ospitare l’opera di Karavan sul nostro territorio – ha commentato l’Assessore alla Cultura Irene Padovani– aveva l’obiettivo di dare alla nostra città un elemento identitario forte, un biglietto da visita posto al principale ingresso della città. Dopo dieci anni possiamo dire che l’obiettivo che ci si era posti è stato raggiunto e anche superato. La “ruota” è diventata il simbolo di Calenzano, ben conosciuta anche al di fuori dei nostri confini, un vero e proprio punto di riferimento“.
In questi mesi, tutte le classi della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Calenzano (circa 500 ragazzi) hanno lavorato sul tema dell’opera d’arte contemporanea più importante del nostro territorio, con il concorso “A ruota libera“, e venerdì 12 aprile i loro lavori saranno premiati dallAssessore alla Cultura.
Sabato 13 aprile, a partire dalle ore 15.30, nella sala polivalente di CiviCa, saranno premiati i vincitori del concorso fotografico “Scatta la ruota“, promosso dal gruppo Facebook “Sei di Calenzano se…” e sarà inaugurata la mostra dedicata alla Ruota con le prime 20 foto fotografie classificate.
Sempre sabato 13 aprile a seguirà, alle ore 16, l’incontro “Come si fa la ruota?” , con il Sindaco di Calenzano e Dani Karavan in videoconferenza. Interverranno Franco Bini presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Franco Montanari docente dell’Università di Firenze, Filippo Zoppi ingegnere progettista.
La serata si concluderà con la presentazione della pubblicazione, realizzata dal Comune e dalle associazioni Essere e L’eco del nulla, “Forme d’autore. Cinque racconti di arte urbana”. Interverranno Franco Montanari e Demetrio Galazzi. Modera Andrea Caciagli, direttore della rivista L’eco del nulla.