Militari della Stazione CC Forestale di Ceppeto (FI), nel Comune di Sesto Fiorentino (FI) in località compresa tra Via Lungo Gavine e Via dell’Osmannoro, nel Parco della Piana di Sesto Fiorentino, durante un servizio di controllo del territorio, sorprendevano un autocarro mentre scaricava a margine di una strada interna compresa tra le vie sopra indicate, quanto contenuto nel cassone.
I carabinieri forestali intervenivano prontamente e accertavano che il conducente del mezzo stava abbandonando al suolo dei rifiuti speciali. In particolare si trattava di terre e rocce da scavo identificabili come rifiuti . Per “terre e rocce da scavo” si intende il suolo risultante da attività finalizzate alla realizzazione di un’opera, scavi in genere, sbancamento, consolidamento, rimozione e livellamento di opere in terra. Di recente è intervenuta una novità normativa che ne rende più agile la procedura amministrativa di riutilizzo, chiaramente in presenza di determinati requisiti tecnici.
Alla richiesta dei militari, il soggetto dichiarava che aveva avuto disposizioni di scaricare detto materiale dal titolare della ditta per cui faceva l’autista, e che il carico di rifiuti speciali proveniva da un cantiere della ditta attivo in Comune di Impruneta. I militari constatavano il reato di abbandono rifiuti speciali in corso da parte di impresa, ai sensi del Testo Unico Ambientale, e verificavano che in detta località non era presente nessun cantiere e/o lavori edili autorizzati ovvero al riutilizzo delle terre e rocce da scavo.
Il conducente non forniva inoltre documentazione idonea che svincolasse dette terre e rocce da scavo dal regime dei rifiuti. Poco dopo l’accertamento, giungeva sul posto il titolare della ditta.
Alla luce di quanto riscontrato, i militari hanno proceduto al sequestro penale preventivo dell’autocarro e del materiale scaricato nonché di quello ancora presente nel cassone, per un quantitativo di circa cinquanta quintali di terre e rocce da scavo.
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze