Cisl: “Avanti con gli investimenti negli aeroporti della Toscana”

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La recente sentenza del TAR sulla nuova pista dell’aeroporto di Firenze sembra mettere in discussione tutto il progetto di potenziamento, creando incertezza e preoccupazione fra il personale. Per questo la Cisl e la Fit accolgono positivamente l’annuncio da parte delle istituzioni e della società di un ricorso al Consiglio di Stato per sbloccare la situazione e poter realizzare la nuova pista a Firenze e al tempo stesso chiedono che nel frattempo si vada avanti, nei tempi previsti, anche con gli investimenti per l’aeroporto di Pisa.

 

Da quando sia l’aeroporto di Pisa che quello di Firenze fanno capo a un’unica proprietà, Corporacion America Italia, si sono avuti diversi incontri che hanno analizzato gli investimenti ma anche l’organizzazione del lavoro e che hanno prodotto novità importanti con dirette ricadute sul personale. In questo con l’accordo del dicembre 2018, approvato da un referendum di tutto il personale, si è messo al sicuro il personale, sia dal punto di vista del reddito che dell’occupazione e delle garanzie contrattuali. Il nuovo modello organizzativo ha visto la nascita di due società (Toscana Aeroporti, con circa 400 persone e Toscana Aeroporti Handling con circa 380 persone) e sono stati previsti ingenti investimenti per lo sviluppo e la crescita dei traffici dei due scali, proiettando il sistema aeroportuale toscano in un contesto europeo, con apertura anche ai voli intercontinentali e prospettive di crescita dal punto di vista occupazione.

 

Cisl e Fit sono sempre state favorevoli alla nuova pista, ai nuovi terminal e alle varie infrastrutture dell’aeroporto di Firenze, e quindi valutano positivamente i ricorsi al Consiglio di Stato annunciati dalle istituzioni e da Toscana Aeroporti con l’obiettivo di validare sia le 142 prescrizioni tecniche sia la VIA approvata dal Governo, per ripartire con gli investimenti di circa 150 milioni di euro. Nel frattempo non possiamo stare fermi: vanno mantenuti gli impegni presi, come gli investimenti di 65 milioni di euro sull’aeroporto di Pisa; è necessario rispettare il cronoprogramma e andare speditamente all’ampliamento dei terminal e delle infrastrutture di volo dell’aeroporto Galilei (pista secondaria, aree di stazionamento, progetto di realizzazione di un Hub di manutenzione aeromobili) per ammodernare l’impianto e creare le condizioni per rispondere sempre più alla domanda, sia delle compagnie che dei viaggiatori.

La situazione è ancora recuperabile; noi crediamo nell’operato della magistratura e nella credibilità e fattibilità dei piani e nelle prescrizioni approvate dal Governo per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Con una certezza: sia a Firenze che a Pisa bisogna andare avanti e realizzare gli investimenti previsti nei tempi previsti.

 

Ciro Recce, segretario generale aggiunto Cisl Toscana

Stefano Boni, segretario generale Fit-Cisl Toscana

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