Un piatto tipico della Guinea in versione hamburger e un hotdog con i sapori del Gambia. Il risultato di questo curioso scambio gastronomico potrà essere gustato domenica 29 settembre, a partire dalle ore 16, in Piazza Frà Ristoro a Campi Bisenzio (Firenze). Un’esperienza di street food african style che vedrà protagonisti Jobe, migrante ventiduenne del Gambia e Ousmane di 19 anni proveniente dalla Guinea. Entrambi ospiti dello Sprar di San Piero a Ponti, gestito da tre cooperative del gruppo Co&So: Girasole, Incontro e Cenacolo.
Jobe, che già lavora in un ristorante, e Ousmane, che sta frequentando un corso di chef assistant, cucineranno insieme a Stefania Torresi, artista locale, il cui progetto, intitolato ”Mangiafrica”, è tra i vincitori del bando ”Un altro mondo è possibile – Residenza d’artista a Campi Bisenzio”. Domenica non ci saranno solo i sapori africani. Attraverso un percorso itinerante per le vie del centro verrà celebrata la conclusione di questa prima edizione del bando che ha portato a Campi quattro noti street artist: Zamoc, DesK, Alleg, Exit/Enter. A loro è stata affidata una missione importante: decorare con la loro arte non convenzionale i muri di alcune scuole di Campi e San Donnino. Il bando ha selezionato anche quattro progetti di artisti locali: Stefania Torresi con ”Mangiafrica”; Federica Gonnelli con il progetto ”Confini” che ha portato alla realizzazione di una videoinstallazione nel foyer del Teatrodante; Sara Colzi con un progetto riservato alle scuole e ispirato al libro Il piccolo principe; e infine le due associazioni, La Pehora nera e Urban Ca.Re con il progetto ”Scarpe appese e a piedi nudi”.
Il percorso itinerante partirà dal Teatrodante Carlo Monni e si snoderà, attraverso esposizioni, performance e visite, nei luoghi di Campi coinvolti in questi interventi artistici. “Con questa iniziativa abbiamo voluto offrire alla città un modo innovativo di vivere e condividere l’arte. Era l’obiettivo che ci eravamo posti nel corso del festival dedicato al distretto dell’economia civile e con questa prima edizione sperimentale della Residenza d’artista abbiamo aperto, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e ai Lavori Pubblici, una strada che vogliamo continuare a percorrere”, ha dichiarato Giorgia Salvatori, assessore alla partecipazione e al distretto dell’economia civile del Comune di Campi Bisenzio. “Questo bando è stato l’occasione per unire i valori della convivenza e dell’integrazione con quelli della sostenibilità e delle politiche urbane. In concreto, due degli street artist vincitori del bando hanno soggiornato in un appartamento dello Sprar, lo stesso in cui vivono Jobe e Ousmane. Un bell’esempio di vera inclusione”, ha commentato Melissa Marchi, coordinatrice dello Sprar di Campi Bisenzio.