Calenzano, abbandono rifiuti: le attività di contrasto al fenomeno

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Rifiuti Piana

CALENZANO – Abbandono dei rifiuti, il contrasto al fenomeno si fa anche grazie alle telecamere mobili, oltre alle attività di controllo sul territorio e alla sinergia tra Polizia municipale, ufficio Ambiente e ispettori ambientali di Alia. Sono tre i dispositivi mobili di cui dispone il Comune di Calenzano che vengono posizionati periodicamente, da parte di una ditta esterna, in vari luoghi particolarmente sensibili del territorio dove si sono verificati nel tempo fenomeni di abbandono dei rifiuti, evidenziati anche dalle segnalazioni dei cittadini o da verifiche da parte degli ispettori ambientali del gestore del servizio dei rifiuti.

“L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno odioso – commenta l’assessore all’Ambiente, Irene Padovaniperché, oltre ad avere un impatto sul decoro urbano, incide negativamente sugli sforzi dei cittadini nella corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Ringrazio gli agenti della Polizia municipale per i controlli che consentono di risalire ai trasgressori e agli ispettori Alia per gli accertamenti sul posto, che sanzionano e scoraggiano i comportamenti scorretti. Chi abbandona i rifiuti danneggia l’ambiente e la comunità”.

 

Il conferimento dei rifiuti è disciplinato dal Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani che prevede, all’art 14, l’obbligo di conferire i rifiuti in modo corretto che comporta l’applicazione della sanzione di 60 euro in caso di trasgressione, mentre il divieto, in particolare quello di depositare rifiuti su suolo pubblico o nei pressi dei contenitori anche se racchiusi in sacchetti, comporta l’applicazione della sanzione di 160 euro. La maggior parte delle casistiche sanzionate sono relative al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti vicine alla postazione dei cassonetti, ma il fatto che il cassonetto sia pieno non costituisce una giustificazione: il comportamento corretto da adottare è quello di cercare un altro contenitore in zona.

Complessivamente a fine novembre i verbali di abbandono o di non corretto conferimento dei rifiuti, relativi alle sole telecamere, sono stati 129 anche se sono stati inviati in queste settimane altri inviti. Nel 2021 erano stati 203.

 

La procedura finalizzata alla individuazione dei responsabili dei singoli abbandoni prevede che la ditta incaricata della installazione delle telecamere trasmetta al comando di Polizia municipale solo quei filmati in cui è evidente il fatto che ha rilevanza sanzionatoria. I filmati vengono poi visionati dagli agenti della Municipale, a cui segue un’attività di indagine per individuare l’effettivo trasgressore anche mediante un invito a presentarsi al Comando per chiarire chi sia l’autore della violazione. Si ricorda che i cittadini devono dare riscontro all’invito, pena la denuncia in sede penale. Solo successivamente vengono elevate le sanzioni a seconda della tipologia della violazione evidenziata e le eventuali contestazioni e ricorsi vengono valutati in collaborazione con l’ufficio Ambiente del Comune.
A queste attività di controllo della Polizia municipale si aggiungono poi quelle degli ispettori ambientali di Alia, gestore del servizio. Nei primi 10 mesi dell’anno sono stai fatti 468 controlli, 112 accertamenti, 441 ispezioni a cassonetti e contenitori, 203 interventi per depositi fuori dai cassonetti. Sono state 30 le sanzioni emesse, dall’importo di 60 euro: 29 per mancata raccolta differenziata, 1 per non corretto conferimento nei cassonetti.

 

Comune di Calenzano

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