2020: anno nero per gli aeroporti toscani. Colpa della pandemia da Coronavirus che ha ridotto drasticamente il numero dei passeggeri, in calo di oltre il 70%. Nei primi sei mesi il fatturato è diminuito di 9 milioni. Numeri che fanno paura. Non solo perché novecento dipendenti di Toscana Aeroporti sono in cassa integrazione.
La società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa sostiene che, senza un aiuto del governo, sarà costretta a ridurre il personale. Traduzione: i licenziamenti potrebbero scattare a breve.
“Già dalla seconda metà di agosto sono riprese le cancellazioni e riduzioni di voli. Un recupero pieno ante 2020 non lo vedo prima della fine del 2023“, ha detto Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti, pochi giorni fa a Italia 7.