Sulla procedura di vendita della società dell’Handling (servizi a terra) da parte di Toscana Aeroporti è calato il silenzio, ma la preoccupazione tra i lavoratori di Firenze e Pisa resta alta; per questo chiediamo alla Regione Toscana di rompere questa quiete apparente e scendere in campo in maniera più decisa. Può farlo, come abbiamo già chiesto, bloccando l’erogazione del finanziamento dei 10 milioni a fondo perduto destinati a Toscana Aeroporti e, subito dopo, adoperandosi per un accordo fra tutte le parti in gioco che garantisca i lavoratori, con garanzie vere, per un periodo più lungo che non può essere limitato ai due anni annunciati dalla dirigenza di Toscana Aeroporti. Serve una clausola di salvaguardia che vincoli i 10 milioni di euro a fondo perduto destinati a Toscana Aeroporti dalla Regione al mantenimento dell’occupazione e del salario.
La dirigenza di Toscana Aeroporti mantiene un silenzio assoluto, come se tutto fosse sospeso, ma questa situazione di incertezza crea enormi tensioni tra i lavoratori, proprio alla vigilia di una stagione che tutti ci auguriamo di ripresa anche per il turismo che utilizza gli aerei. Per questo le tensioni vanno disinnescate ed è possibile farlo solo attraverso la chiarezza e la garanzia di un futuro su basi solide per i 700 lavoratori diretti ed indiretti e le loro famiglie.
Per questo chiediamo alla Regione Toscana, che fino ad oggi dobbiamo ringraziare per l’interessamento dimostrato in particolare dall’assessorato al Lavoro e dall’assessorato ai Trasporti, di farsi sentire senza incertezze e tentennamenti, magari con una presa di posizione del presidente Giani, che si schieri dalla parte più debole e, insieme ai lavoratori, getti le basi per il lavoro e la buona occupazione.
Come sindacato continueremo la mobilitazione fino allo sciopero dichiarato per il 6 luglio 2021 di 24 ore per tutti i lavoratori del trasporto aereo della Toscana.
FILT CGIL – FIT-CISL – UILTRASPORTI