Aeroporto, bilancio comunale, Villa Martinez, piscina: intervista di fine anno al sindaco di Calenzano Riccardo Prestini

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Riccardo Prestini

Aeroporto di Firenze, Villa Martinez, scuola Dietropoggio, piscina olimpionica, pronuncia della Corte dei Conti sui bilanci comunali. Di questo e molto altro abbiamo parlato con il sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini, nella consueta intervista di fine anno. Buona lettura!

Qual è il bilancio del 2022 che avvia a concludersi?
Il bilancio è complessivamente soddisfacente, tenuto conto che anche gli enti locali hanno dovuto affrontare problemi non indifferenti a causa del sopraggiungere, dopo il lungo periodo condizionato dalla pandemia Covid-19, delle tensioni sul piano politico ed economico dovuto alla crisi energetica a seguito dell’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina e all’esplosione dell’inflazione nel nostro Paese che ha determinato aumenti rilevanti dei costi dei nostri servizi, a partire da quelli per la produzione dei pasti per la nostra refezione scolastica e per il consistente aumento delle bollette energetiche delle utenze del Comune. Tra i progetti più significativi che hanno visto l’impegno dell’Amministrazione comunale e degli uffici dell’ente, c’è l’approvazione definitiva del Piano Operativo Comunale che ha visto la conformazione, da parte della Regione Toscana e della Sovrintendenza al Paesaggio, del nostro strumento di programmazione e governo dello sviluppo urbanistico ed edilizio del territorio, confermando la validità della impostazione da noi data allo strumento urbanistico in funzione della crescita qualitativa della “città pubblica”, mettendo a disposizione spazi e connessione per vivere meglio gli spazi pubblici, insieme all’attenzione riservata all’edilizia di qualità e alla qualità dell’abitare, così come la ricomposizione dei margini urbani e il rinnovamento del tessuto urbano esistente.

E’ stato poi riconosciuto dalla Regione Toscana il Distretto biologico di Calenzano che adesso comincerà ad operare in piena autonomia per perseguire l’obiettivo di valorizzazione e promozione del territorio rurale e della filiera alimentare calenzanese.

Aggiungerei anche l’impegno da parte del Comune, nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi, per l’Ente stimati in circa 200mila euro, a intervenire in aiuto alle fasce più fragili, assumendosi ad esempio l’onere dell’aumento dei costi del servizio mensa (+7,8%) e mettendo a disposizione dei nuclei familiari meno abbienti misure straordinarie, oltre alle misure già consolidate. Ad esempio il contributo per il “caro bollette”, con un Fondo di solidarietà di 50mila euro, il contributo per sostenere l’attività sportiva dei ragazzi e il rafforzamento dello stanziamento di fondi, con aumento di 80mila euro, per i servizi sociali gestiti dalla Società della salute”.

Capitolo aeroporto di Firenze. Toscana Aeroporti ha presentato il nuovo masterplan. Cosa ne pensa?
La nuova proposta progettuale di Toscana Aeroporti S.p.A., pur qualificandosi come “nuova”, in considerazione di minore lunghezza della pista (2.200 mt anziché 2.400 mt) e una diversa angolazione della pista rispetto all’autostrada A11 che da parallela risulta adesso più inclinata di 4 gradi verso il tracciato autostradale, ripropone tutte le criticità evidenziate dal precedente progetto e, pertanto, il nostro giudizio non può che confermare la netta contrarietà al Piano di sviluppo dell’aeroporto di Firenze. L’intervento è incompatibile con il Parco Agricolo della Piana, ne compromette in maniera irreparabile, il perimetro, l’integrità e la funzione ecologica, ambientale, storico-culturale del medesimo, il suo essere elemento ordinatore e premessa essenziale della pianificazione urbanistica di un’area già congestionata, urbanizzata densamente, confligge pesantemente e condiziona l’attività e i progetti di sviluppo del Polo Scientifico-Tecnologico dell’università degli Studi di Firenze, sconvolge profondamente l’intero sistema infrastrutturale esistente, nonché l’attuale assetto idrogeologico dell’area della Piana, in un contesto storico in cui gli effetti preoccupanti dei cambiamenti climatici in atto rischiano di essere amplificati dai pesanti interventi previsti. Queste sono alcune delle concrete motivazioni che ci portano a chiedere di fermare il progetto e di puntare su soluzioni alternative quali il potenziamento delle connessioni viarie e ferroviarie con l’aeroporto di Pisa e di Bologna che, in linea con le distanze medie che collegano le grandi città europee ai principali scali aeroportuali, risultano idonei a servire il traffico passeggeri da e per il capoluogo toscano“.

Parallelamente alla presentazione del progetto di fattibilità tecnico-economica è stato avviato il dibattito pubblico. Crede sia uno strumento adeguato per la discussione di temi come quello dell’aeroporto?
Il dibattito pubblico è uno strumento imposto dalla norma introdotta nel nostro ordinamento dall’art. 22 del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) con le finalità di promuovere sulle grandi opere pubbliche di interesse strategico, un percorso di informazione, discussione e confronto pubblico. La ristrettezza dei tempi a disposizione – 45 giorni – certamente non consente di operare un confronto adeguato nel merito dei molteplici aspetti progettuali che un’opera così rilevante richiederebbe. Il confronto sulla precedente versione progettuale, poi bocciata dai giudici amministrativi, al quale peraltro Toscana Aeroporti ha deciso di non partecipare né tanto meno di organizzare, è durato molti mesi con apporti tecnico scientifici che hanno accresciuto la conoscenza e la consapevolezza, oltre alle istituzioni territoriali, a tutta la popolazione“.

Pronuncia della Corte dei Conti sui bilanci 2017, 2018 e 2019, Villa Martinez, scuola Dietropoggio: qual è lo stato dell’arte su queste vicende?
Questa Amministrazione ha provveduto tempestivamente ad apportare i provvedimenti correttivi sui risultati contabili richiesti dalla Corte dei Conti, nel corso del consiglio comunale del 24 novembre scorso, trasmettendo la deliberazione alla Sezione Regionale della Corte dei Conti che, prendendone atto, ha chiuso la procedura d’irregolarità.

Lo spostamento della scuola d’infanzia dall’attuale sede di Villa Martinez al nuovo edificio in costruzione nell’area di Dietro Poggio purtroppo risentirà dello stop al cantiere della nuova scuola. Il cantiere ha attraversato varie difficoltà, prima per la pandemia, poi per le vicende della ditta aggiudicataria che alla fine ha portato i libri in tribunale. Procederemo nell’iter per risolvere il contratto con l’impresa e andremo a nuovo affidamento per riprendere i lavori il prima possibile. Confido anche che nella prima parte del 2023 possano concretizzarsi le condizioni, alle quali il Comune sta lavorando con decisione, per riattivare i cantieri della nuova piscina comunale olimpionica”.

Infine uno sguardo al futuro. Cosa si devono aspettare i cittadini di Calenzano dal 2023?
Il prossimo anno si prefigura ancora un periodo molto problematico, non solo per il Paese tutto ma anche e soprattutto per gli enti locali. Nei bilanci dei Comuni in particolare mancheranno molte risorse, in parte per i tagli operati con la legge di Bilancio dello Stato in corso di approvazione in Parlamento, in parte per i  maggiori costi dovuti agli aumenti dei prezzi, non solo dei prodotti energetici, ma di tutti i beni utilizzati dal Comune per erogare ai cittadini i servizi richiesti.

Dovremo pertanto assumere decisioni importanti anche in materia di possibili manovre sui tributi e sulle tariffe comunali, senza comunque mettere in discussione il livello qualitativo e quantitativo dei servizi per la nostra comunità, in primo luogo per coloro che maggiormente hanno più bisogno e sono più fragili“.

STEFANO NICCOLI

 

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