Aeroporto, Carrai: “Vogliono ostacolare i lavori”

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Il 30 maggio ‘Toscana Aeroporti spa’ ha iniziato i sondaggi geognostici in profondità sui terreni intorno al Vespucci, per analizzarne e valutarne – scrive La Nazione – le caratteristiche chimiche, fisiche, geologiche, geotecniche nella prospettiva dello scalo che verrà.
Eppure siamo già oggetto di un crescendo di ostilità non solo verbale. Non oso pensare cosa potrà accadere quando avremo tutte le autorizzazioni per dare il via ai lavori”. Lo sfogo-denuncia di Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, è contenuto nei termini, calibrato, ma non meno clamoroso, dopo che ieri, per la terza volta in un mese (i precedenti datano 6 e 23 giugno, annota Carrai) le operazioni di diagnostica sono state osteggiate da alcuni contestatori (LEGGI QUI) che – dice il presidente della Spa – “esponevano striscioni ’No inceneritore’, ‘No aeroporto’ e ‘La Piana contro’”. E’ dovuta intervenire la polizia. “E noi per forza dobbiamo sporgere un’altra denuncia perché tutto questo è inaccettabile. La società Toscana Aeroporti è quotata in Borsa, ci lavora gente presa di mira, alla quale viene impedito di lavorare. Una situazione sgradevole, grave, inopportuna, in una società di diritto qual è la nostra. Oggi (ieri per chi legge, ndc) è stato interrotto il caricamento di una sonda sul camion. Ci sono state minacce verbali ai dipendenti di ‘Galileo Geotermica’, da noi incaricata di effettuare i rilievi. Sono state prese e gettate le chiavi di un furgone, per fortuna ritrovate. Un geofono (strumento per la segnalazione e la rilevazione delle onde acustiche che si propagano nel sottosuolo, ndc) è stato scalciato e danneggiato.Due squadre della ditta hanno abbandonato il luogo di lavoro. Poi sono state prese le chiavi di un’altra sonda, e quelle non si trovano più”.

(l’articolo integrale nel quotidiano in edicola)

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