Ok alla nuova pista aeroportuale da 2.400 metri. Questo il risultato della Conferenza dei servizi tenutasi questa mattina a Roma. Un risultato che il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, si aspettava come si evince dalle sue parole:
“L’esito della seduta di oggi era atteso e pertanto non ci stupisce. Abbiamo nuovamente ribadito tutta la nostra contrarietà e portato nuovi elementi di criticità, tra cui la mancata presentazione ai Comuni di un piano di rischio. Si è scelto comunque di andare avanti, nonostante su tutta questa vicenda penda il ricorso al TAR e rimangano irrisolti molti nodi di carattere strategico e politico.
Ognuno, oggi, si è assunto la propria responsabilità, noi quella di portare fino in fondo e difendere la volontà dei cittadini e una visione di sviluppo alternativa e al servizio di tutti. Il Ministro Toninelli ha preferito, invece, non assumersi alcuna responsabilità e non presentarsi nemmeno oggi. Ho però avuto il privilegio di incontrarlo per caso sulla porta del Ministero e di chiedergli spiegazioni: con molto candore ha rimpallato la responsabilità sul Mibac e confermato che da parte sua non c’è mai stata la volontà di fermare la procedura. Ne prendiamo atto ed esprimiamo preoccupazione per il dato politico che emerge: contrariamente a quanto detto da sempre e a tutti i livelli, il Movimento 5 Stelle è a favore della nuova pista e un ministero cruciale come quello dei Trasporti e delle Infrastrutture è guidato da un Ministro privo di una linea politica coerente.
Oggi hanno vinto gli interessi di pochi a spese del futuro di molti e della politica. Per noi la partita non è chiusa: abbiamo davanti passaggi amministrativi, politici e giudiziari. In tutti continueremo a far valere le nostre posizioni e a lavorare perché, ancora una volta, vengano smentiti quelli che oggi parlano di una storia già scritta”.