Migliaia di cittadini hanno sfilato nel pomeriggio di sabato 30 settembre per le vie delle Piagge, Brozzi, Quaracchi e Peretola per ribadire il loro no alla realizzazione di una nuova pista dell’aeroporto di Firenze.
Manifestanti che dicono No all’aeroporto, per dire SI a un modello di sviluppo economico diverso, per dire Si al Parco della Piana e per dire SI alla riduzione dell’inquinamento.
Presenti alla manifestazione anche i sindaci di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, di Calenzano, Riccardo Prestini, di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri e di Carmignano, Edoardo Prestanti.
In contemporanea Gabriele Toccafondi di Italia Viva ha espresso le sue perplessità sulla manifestazione odierna:
“Abbiamo assistito ad una manifestazione che si divide tra mantenere tutto così come è o chiudere tutto. A rimetterci comunque sarebbero cittadini e lavoratori.
La manifestazione chiedeva di mantenere lo “status quo”, tutto deve rimanere così come è. Questa la grande idea del Pd della piana. Diversa invece la posizione di comitati e sinistra che invece pensano alla chiusura dell’aeroporto. Poi qualche singolo parla di tenerlo aperto ma solo per i voli dell’aeroclub.
Nessuno dei manifestanti riesce però ad elaborare una risposta seria per le migliaia di persone che lavorano, direttamente o indirettamente, con lo scalo aeroportuale. E stessa cosa vale per le 20.000 persone che tutti i giorni e da decenni devono fare i conti con i veri sorvoli rumorosi.
E’ stata l’ennesima manifestazione del “no a prescindere” senza alternative reali se non quella di chiudere tutto e senza volontà di trovare una soluzione all’attuale pista, alla difesa del lavoro e della salute di tutta l’area”.