“C’è una priorità assoluta: aeroporto, aeroporto, aeroporto”. Il presidente della Regione Toscana – scrive La Nazione – lancia l’avanti tutta su questa infrastruttura. Lo fa dall’assemblea degli industriali, spiegando che, se l’aeroporto non si fa, il traffico si sposterà a Bologna e verrà meno anche l’attrattività dello scalo di Pisa. Ed è proprio sulla necessità di ampliare lo scalo fiorentino che il sindaco Dario Nardella, intervenuto sul palco del teatro della Pergola, ha strappato alla sala il primo, e forse più convinto, applauso della giornata.
“Stiamo accelerando con determinazione sull’aeroporto, ho difeso tutte le scelte infrastrutturali che riguardano la Piana, sto lavorando con il presidente della Camera di commercio Leonardo Bassilichi per il rilancio della Fortezza da Basso, un’operazione fondamentale per il business congressuale e per il turismo”, ha detto il sindaco, aggiungendo che “Firenze si deve togliere le pantofole, come diceva l’ex presidente di Confidustria Paolo Targetti”, e che “stare dentro le mura al caldo non si può più: alla bufala della decrescita felice si deve rispondere con la crescita sostenibile”. Aeroporto sì anche per il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, che, chiudendo poco prima delle 13 l’assemblea degli industriali, ha detto: “L’Alta velocità e l’aeroporto non sono questioni fiorentine, ma sono parte del progetto Paese. Migliorare l’aeroporto di Firenze significa portare più turisti in Italia, attrarre valuta, accelerare lo sviluppo. E’ un progetto su cui spingere per attivare domanda e riattivare investimenti pubblici, nell’interesse di un Paese attrattivo sia in una logica turistica che in una logica industriale”.
(l’articolo integrale nel quotidiano in edicola)