Intervenuto questa mattina alla trasmissione “Centocittà” in onda su Radio 1, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha parlato così dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola:
“Da un punto di vista normativo e amministrativo si è concluso tutto con la Conferenza dei servizi che ha avuto la stragrande maggioranza di pareri positivi. Il decreto dovrà prendere atto di questa valutazione tecnica, sono state rispettate tutte le prescrizione che riguardano l’impatto ambientale. Purtroppo in Italia ci vogliono molti anni per realizzare un’infrastruttura. Finalmente ci siamo. L’aeroporto di Firenze non è in conflitto con quello di Pisa. Il sistema aeroportuale integrato toscano si basa su questi due poli. Quello di Pisa sarà un aeroporto intercontinentale low cost, quello Firenze un city airport che servirà non solo per il turismo, ma anche per il mondo del lavoro e per i rapporti internazionali.
Nella Piana ci sono grandi aziende che portano eccellenza manifatturiere e che da anni chiedono infrastrutture all’altezza. L’Italia perde competitività perché non ha infrastrutture che aiutano le grandi e le piccole imprese. Non ci possiamo permettere di essere una regione di serie B. La nuova pista avrà un impatto ambientale dell’80% inferiore rispetto a quello della pista attuale che è inadeguata e difficile da utilizzare in condizioni meteorologiche precarie. Solo l’anno scorso ci sono stati mille voli deviati, è un record rispetto a tutti gli aeroporti italiani per città di pari dimensioni a Firenze“.
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Vedrai torderellone come Firenze passera’ in serie A quando si moltiplicheranno i tumori x inquinamento (oppure tu ci fai la permanente con le goccioline di kerosene sul capo…..
?) E quando un aereo cadra’ sul centro storico, risparmiato persino nei bombardamenti della seconda guerra mondiale…..
Ma allora nessuno si dichiarera’ responsabile..