Aeroporto, Villa Solaria, Lucciola, Museo Ginori: intervista di fine anno al sindaco di Sesto Lorenzo Falchi

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Lorenzo Falchi
Foto: Comune di Sesto Fiorentino

Aeroporto di Firenze, Lucciola, Museo Ginori, Festival Giorni di Storia, RSA Villa Solaria. Di questo e molto altro abbiamo parlato con il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, nella nostra consueta intervista di fine anno. Buona lettura!

Toscana Aeroporti ha presentato il nuovo Masterplan. Lei ha sostenuto più volte che avrebbe esaminato le carte. Ebbene cosa ne pensa?
“Ho ovviamente visionato la corposa documentazione che, di fatto, rappresenta già il progetto che sarà presentato al Ministero. Un progetto che non supera a parere mio le criticità più importanti: necessaria salvaguardia del Parco della Piana come elemento ordinatore dell’area, completamento e sviluppo del Polo scientifico, sostenibilità ambientale e implicazioni negative sul modello di sviluppo per l’economia del territorio. Alla luce di ciò abbiamo già ribadito la nostra contrarietà“.

Parallelamente alla presentazione del progetto di fattibilità tecnico-economica è stato avviato il dibattito pubblico. Crede sia uno strumento adeguato per la discussione di temi come quello dell’aeroporto?
Qualunque attività che favorisca il confronto può essere utile. Come Amministrazione abbiamo portato il nostro punto di vista con un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, ribadendo le motivazioni della nostra contrarietà, tra l’altro contenute nel programma con cui ci siamo presentati nel 2021 ai sestesi. Credo siano posizioni di buon senso che rispecchiano anche la necessità di iniziare a concepire un modello di sviluppo diverso per l’area metropolitana. Abbiamo trascorso i mesi della pandemia a ripeterci che nulla sarebbe dovuto essere come prima, che avremmo dovuto sganciare l’economia del capoluogo dal solo sfruttamento turistico per renderla maggiormente capace di attrarre investimenti in grado di portare crescita sostenibile e più distribuita e non favorire la rendita: non appena è passata la fase di emergenza, siamo tornati come se nulla fosse a commettere gli stessi errori di prima“.

Alle questioni tecniche si sovrappongono quelle politiche. Recentemente sono apparsi per le vie di Sesto manifesti affissi dalla minoranza di destra e centrodestra. Si sostiene che la posizione dell’Amministrazione comunale sulla vicenda aeroporto non sarebbe chiara. Col rischio di chiederle di essere ridondante, vuole spiegare ai cittadini qual è la sua opinione sull’idea del nuovo aeroporto?
Oggettivamente a non avere le idee chiare sull’aeroporto è la destra sestese che, al riguardo, non ha mai espresso una posizione chiara in campagna elettorale e che recentemente, al momento del voto in Consiglio, si è spaccata. Per quanto riguarda la maggioranza la posizione è di ferma contrarietà, scritta in maniera chiara nel programma e confermata in Consiglio comunale a novembre“.

E’ condivisa da tutta la maggioranza?
Assolutamente sì. Lo abbiamo ampiamente dimostrato anche nel recente Consiglio Comunale che si è espresso sul tema. È un punto qualificante del nostro programma e condiviso prima del voto dal Partito Democratico, da Per Sesto, da Sinistra Italiana e da Ecolò e, dopo il voto, dal 70% degli elettori sestesi“.

Questione Rsa Villa Solaria. Ci può dire qual è lo stato dell’arte?
Alla fine dell’anno scadrà la concessione della gestione dell’RSA da parte della Cooperativa attuale e la Società della Salute ha quindi bandito per tempo una nuova gara. Questo ha generato preoccupazioni nel personale della cooperativa che attualmente lavora a Villa Solaria. Nei prossimi giorni saranno avviate le attività necessarie al passaggio di testimone tra Cooperative, precedute dai doverosi approfondimenti con le organizzazioni sindacali. Si tratta sempre di passaggi delicati, a maggior ragione in un servizio così importante e alcune preoccupazioni sono quindi comprensibili. Tuttavia la volontà e l’impegno del Comune e dell’SdS sono chiari: continueremo a dedicare un’attenzione speciale e a investire risorse importanti nei servizi rivolti alle fasce più fragili della nostra popolazione, come gli anziani“.

Letizia Perini, Lorenzo Falchi, Jacopo Madau - Giorni di Storia

Una delle iniziative di quest’ultimo scorcio di 2022 è stato il Festival Giorni di Storia. E’ destinata a ripetersi? Nel caso ci può fornire qualche anticipazione?
“È stata una prima edizione di assoluto successo, sia per la qualità degli incontri, sia per la risposta di pubblico sopra le attese. Il 14 gennaio si terrà il recupero dell’incontro con Franco Cardini, l’evento che avrebbe dovuto aprire il festival, salvo poi essere rinviato per un problema del relatore. Ripeteremo questa bella esperienza nel 2023, con ogni probabilità sempre all’inizio di dicembre tenendo insieme lezioni, divulgazione di alto livello e anche iniziative musicali e teatrali oltre a quelle rivolte ai bambini”.

Lucciola e Museo Ginori. Si parla, anche se per motivi diversi, di ritardi. Cosa intendete fare?
La Lucciola ha sofferto dei ritardi legati prima alla pandemia, poi alle difficoltà di approvvigionamento dei materiali edili. Le ultime vicende, col sostanziale fallimento della ditta che stava eseguendo i lavori e la risoluzione del contratto, comporteranno dei ritardi che stiamo cercando il più possibile di contenere. Purtroppo sono situazioni che possono capitare e del tutto indipendenti dall’Amministrazione comunale. Per quanto ci riguarda, ovviamente, faremo di tutto per contenere i ritardi e ridurre i tempi nel rispetto delle procedure previste dalle normative.
Per quanto riguarda il Museo Ginori, la Fondazione ha svolto finora un lavoro importante, con le prime mostre e il lavoro di catalogazione e studio dei materiali, oltre al loro spostamento propedeutico al restauro dell’immobile. A questo punto aspettiamo l’avvio dei lavori che dipendono però dal Ministero della Cultura. Spero davvero che possano iniziare a breve e che il nuovo Ministro possa garantire lo stesso impegno dimostrato da Franceschini“.

Infine uno sguardo al futuro. Cosa si devono aspettare i cittadini di Sesto Fiorentino dal 2023?
Abbiamo davanti un anno che si prospetta non semplice. Sentiremo purtroppo gli effetti reali della crisi degli ultimi due anni che sta pesando in maniera particolare sulle famiglie e che sta acuendo le diseguaglianze anche nella nostra comunità. Credo che mai come adesso, come cittadini e come amministratori, sia necessario uno sforzo solidale per darsi la mano gli uni agli altri e superare insieme questo difficile momento. Il nostro Comune farà la sua parte in maniera concreta, come accaduto di recente con il contributo contro il carovita di cui hanno potuto beneficiare ben 700 famiglie. È stata una misura straordinaria che abbiamo assunto con risorse proprie e in autonomia a fronte di una sostanziale inerzia da parte del Governo che, ancora una volta, ha lasciato i sindaci da soli ad affrontare i problemi reali della quotidianità. Mi auguro che con il prossimo anno arrivino anche risorse e strumenti per permettere ai Comuni di dare le risposte che i cittadini si attendono dalle Istituzioni in una fase tanto incerta“.

STEFANO NICCOLI

 

 

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