Al via a Careggi le prime donazioni di sangue dei lavoratori Eli Lilly grazie all’accordo con Avis Toscana

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Avis Toscana - Eli Lilly Sesto F (2)

Rafforzare la cultura della donazione di sangue e plasma nei luoghi di lavoro: è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre da Avis Regionale Toscana con Eli Lilly Italia e l’Azienda ospedaliero universitaria Careggi. L’accordo è divenuto operativo negli scorsi mesi: a maggio, nella sede italiana dell’azienda farmaceutica, si è svolta una giornata dedicata alla solidarietà e alla sensibilizzazione alla donazione, durante la quale i volontari di Avis sono stati accolti in fabbrica.

Eli Lilly

Successivamente, in collaborazione con il Simt (Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale) di Careggi, sono state individuate alcune giornate dedicate alle visite di idoneità alla donazione per i dipendenti di Eli Lilly Italia. Dopo aver superato con esito positivo le visite, i primi lavoratori hanno effettuato la loro donazione il 16 giugno, altri si aggiungeranno nelle prossime settimane.

L’accordo tra Avis Toscana, Asl e alcune grandi imprese del territorio nasce dalla consapevolezza della complessità del rapporto tra donazione e luoghi di lavoro. Nel 2023 Avis Regionale ha commissionato una ricerca sul tema all’Università di Pisa: ne è emerso che circa quattro dipendenti su dieci non donano, e che proprio gli impegni lavorativi rappresentano la principale causa di impossibilità a farlo. A pesare in modo rilevante, secondo lo studio, è anche la difficoltà ad assentarsi per effettuare il gesto solidale.

Eli Lilly_10.04.2025_Social reporters

“Abbiamo deciso di intervenire – commenta la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze – perché spesso la disaffezione al dono non nasce da una reale volontà dei lavoratori, quanto più da complicazioni materiali. La grande disponibilità registrata da parte di aziende importanti come Eli Lilly ci fa però ben sperare: ora l’accordo è diventato operativo e, insieme, lavoriamo per diffondere maggiore consapevolezza collettiva. La raccolta di sangue e plasma riguarda ogni settore della società ed i luoghi di lavoro, in questo, assumono un’importanza centrale”.

“Siamo orgogliosi di aver aderito a questa importante iniziativa promossa da Avis Toscana, che rappresenta un passo concreto per rafforzare la cultura della donazione di sangue e plasma anche nei luoghi di lavoro – dichiara Elias Khali, Presidente e General Manager di Lilly Italy Hub –. In Lilly Italia crediamo che l’innovazione non si limiti a sviluppare terapie che migliorano la vita delle persone, ma includa anche la responsabilità verso la comunità. Educare i nostri dipendenti alla solidarietà, incentivare la donazione e facilitare l’accesso ai centri trasfusionali sono azioni essenziali per contribuire al benessere della società. Desidero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato, chi ha appena iniziato questo percorso e chi lo intraprenderà con la responsabilità e senso di comunità che contraddistingue le persone di Lilly. Continueremo a fare la nostra parte e ad ispirare altre realtà aziendali a unirsi a questo impegno”.

“La Direzione dell’Azienda Careggi ringrazia Avis Toscana ed Eli Lilly per l’impegno a supporto delle attività assistenziali, con la donazione di sangue che consente ogni giorno di salvare vite. È fondamentale che la generosità e il senso civico dei donatori siano gestiti da organizzazioni tecnicamente competenti come Avis e sensibili come le aziende che hanno aderito al progetto, perché questo consente di gestire la risorsa sangue, tanto preziosa quanto deteriorabile nel tempo, in modo efficiente per una disponibilità sempre più commisurata alla domanda, anche in situazioni di emergenza”, dicono dalla Direzione dell’Aou Careggi.

Avis Toscana

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