Al via la 2° edizione di ‘A Scuola di impresa’: il progetto per avvicinare i giovani al lavoro manuale

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Cerbai e Silvia e Alice PIazzesi (Mokalux)

Partirà il 6 novembre la seconda edizione di “A Scuola di impresa”, il progetto promosso da CNA Piana Fiorentina per avvicinare le nuove generazioni al lavoro manuale e rispondere alle difficoltà delle piccole e medie imprese locali nel reperire personale qualificato.

Intitolato alla memoria di Paolo Conti, ex presidente dell’associazione che lo ha fortemente voluto, il progetto prevede che dodici imprenditori locali si rechino direttamente in otto scuole medie del territorio per incontrare, fino al 27 novembre, circa 1500 alunni di seconda e terza media. Gli studenti, inoltre, potranno partecipare agli Open Day del 30 novembre, visitando le aziende coinvolte insieme ai propri genitori.

Futurarti, una recente indagine promossa da CNA, con Simurg Ricerche, per conoscere i fabbisogni di personale delle imprese artigiane e delle PMI e le necessità dei giovani studenti ha dipinto un quadro preoccupante per la Metrocittà di Firenze. L’85,7% delle piccole e medie imprese del territorio ha riscontrato o prevede di riscontrare difficoltà nel trovare personale qualificato nei prossimi 12 mesi, più per mancanza di candidati (71,1% dei casi) che per preparazione inadeguata degli stessi.
D’altra parte, anche le aspirazioni dei giovani delineano un futuro complesso. Solo il 9,8% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Metrocittà immagina di svolgere un lavoro come dipendente nei prossimi 10 anni. Una parte significativa, il 34,1%, si vede invece all’estero, mentre un altro 9,8% sogna una vita da “nomade”, senza una base fissa, e il 7,3% si proietta fuori regione. Sebbene il 40% degli studenti sia interessato a fare l’imprenditore, prevalentemente per il reddito, la libertà nell’organizzare il lavoro e la creatività, solo il 7,3% crede concretamente di poterlo diventare.

“Questo disallineamento tra desideri e aspettative, unito alle difficoltà delle imprese nel reperire forza lavoro, rappresenta una sfida cruciale per il futuro del territorio. Il nostro progetto si inserisce in questo contesto, cercando di invertire la tendenza e stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del valore del lavoro manuale e imprenditoriale” spiega Massimo Cerbai, presidente di CNA Piana Fiorentina.

“Il lavoro da fare è tanto – prosegue Cerbai – dobbiamo intervenire per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro, prevenire la fuga di talenti e favorire il passaggio di competenze tra le generazioni. È altrettanto importante superare il divario tra la forte aspirazione degli studenti a diventare imprenditori e la loro limitata fiducia nel poterla realizzare, influenzata da ostacoli come l’accesso al credito, la pesante burocrazia, l’elevata tassazione e le normative complesse”.
Le imprese che prendono parte al progetto sono Arteforma (ceramica, Sesto Fiorentino), Bacherini Massimo (odontotecnico, Campi Bisenzio), Braconi costruzioni (edilizia, Campi Bisenzio), Estetica Elianto (estetica, Signa), Gerardi Hatblocks (moda, Signa), Gori Cornici (legno, Sesto Fiorentino), La Marina (tipografia, Calenzano), Lavia Costruzioni (edilizia, Campi Bisenzio), Mokalux (torrefazione, Calenzano), Officine meccaniche Conti (meccanica, Campi Bisenzio), Opson (alimentare, Sesto Fiorentino), Vettori Gomme (autoriparazione, Sesto Fiorentino)

Le scuole medie coinvolte sono le Alessandro Paoli (Signa), Arrigo da Settimello (Calenzano), Pescetti, Cavalcanti e Falcone-Borsellino (Sesto Fiorentino), Giovanni Verga, Giuseppe Garibaldi e Matteucci (Campi Bisenzio).
Il progetto è patrocinato dai Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa.

Gli open day saranno prenotabili sul sito dell’associazione all’indirizzo www.firenze.cna.it dal 6 novembre.

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