Esprimo soddisfazione per l’avvio dei lavori d’interramento dell’elettrodotto del centro cittadino, che finalmente diventa una realtà dopo tanti anni di lavoro. A differenza di quanto affermato dal Sindaco Carovani nell’articolo del Tirreno del 9 agosto, dove dichiara di “finire l’opera” dopo 20 anni, ritengo utile ribadire come non sia corretto attribuirne alla nuova giunta Carovani il merito: per quanto sia partito sulla spinta dell’entusiasmo, il neo eletto sindaco non può certo avere avuto il tempo di raggiungere tale risultato in neanche due mesi dall’insediamento!!!
E’ allora doveroso raccontare un po’ di storia, confermata da innumerevoli atti, facilmente consultabili, che hanno visto esprimere tutti gli enti coinvolti dall’iter burocratico previsto per l’approvazione del progetto “Variante in cavo interrato a 132 kV dell’elettrodotto aereo esistente fra la Stazione Elettrica (SE) di Calenzano e S.Martino”, opera composta da una terna di cavi a 132 kV con uno sviluppo di circa 2.6 km, ricadente nel Comune di Calenzano (FI)”. Tale progetto, che consentirà l’ampliamento e lo sviluppo della zona sportiva Fogliaia, prevede la demolizione di circa 2,2 km di elettrodotto aereo non più utilizzato, oltre la realizzazione di un sostegno di transizione aereo-cavo, in prossimità dell’esistente sostegno n° 18 della linea aerea 132kV che sarà demolito.
La trattativa iniziò ai tempi in cui Carovani era sindaco, insieme all’allora assessore all’ambiente Alessio Biagioli, e per diversi anni ci sono stati tanti confronti per individuare le soluzioni che rispettassero i parametri per l’inquinamento elettromagnetico. Dopo varie ipotesi, scelti i corretti metodi , sono state date le prescrizioni per l’ottemperanza di VIA.
Sono state fatte varie revisioni dei tracciati, analizzate metodologie, tecniche e procedure per la riduzione delle emissioni dei campi elettromagnetici nell’ambiente, affinché si rientrasse nei limiti di emissione. Dal 2014 i vari soggetti si sono relazionati con le due amministrazioni Biagioli e Prestini, producendo analisi e proposte, fino ad arrivare alle ipotesi migliori in campo.
Tutto il procedimento ha visto parte attiva, oltre al Comune stesso e Terna Rete Italia Spa, Arpat, i vari Ministeri competenti, gli enti che operano in temi di ambiente e salute; l’ultimo atto che chiude l’iter procedurale è del 28 giugno 2024, con il quale il Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica approva il progetto definitivo.
Oggi raccogliamo finalmente il successo e mettiamo a disposizione dei cittadini un’opportunità che migliorerà di molto la vivibilità dell’aria, e ridurrà i rischi per la loro salute; l’obiettivo di tutela della salute pubblica deve essere un impegno costante da parte di chi amministra il territorio. Nelle varie trattative svolte con Terna, vi erano altre richieste, tra cui anche la demolizione della linea che passa su Pagnelle: questo potrebbe essere sì un impegno che il Sindaco Carovani potrebbe assumersi. Comprendo che riconoscere i meriti altrui non sia utile alla propria causa, per chi ha costruito la propria campagna elettorale raccontando che chi c’era prima ha sbagliato tutto, ma sarebbe un segno di onestà intellettuale iniziare a riconoscere anche il buon lavoro svolto, e sarebbe molto apprezzabile in una politica coerente con i nuovi obiettivi dichiarati di volere ritrovare un dialogo nel campo vasto della sinistra.
Maria Arena
Capogruppo PD _Centrosinistra Insieme