Allarmismo becero di Forza Italia. Classico discorso senza fondamento da chi prima di parlare dovrebbe conoscere leggi, regolamenti regionali, nazionali e forse anche un pochino il territorio.
E’ più di una settimana che la Prefettura e la Regione hanno siglato un protocollo che permette al privato di ospitare un richiedente asilo.
Quindi di cosa parla Baratti (LEGGI QUI)? Quello stabile è privato ed il Privato ha affittato alla Prefettura che con parte dei 35 euro famosi a migrante che ricordiamo al consigliere 30 arrivano dall’Europa e 5 dallo Stato Italiano pagherà l’affitto, mentre il resto sarà diviso tra il migrante e la cooperativa che gestirà l’appalto per il resto del vitto. Si urla chiedendo un’assemblea pubblica con chi? Con il proprietario dell’immobile? Parlare poi di illegalità perché? Sono mesi che ospitiamo 35 persone in via di Le Prata e nessuno di loro ha mai dato problemi.
Certamente lo sappiamo che il problema sta diventando sempre più sentito da parte di una società che si vede in molti casi quasi “preferire” e passatemi il termine rispetto ad un migrante, ma non è certo urlando alla pancia ed intimorendo le persone che si risolve il problema. Forse Baratti non sa che finché il suo partito non smetterà di dire sì alle missioni definite umanitarie dei nostri soldati in quelle terre che costano agli italiani molto di più di 35 euro al giorno, di dare finanziamenti e appoggi politici in tanti anni di governo di destra a quelle dittature, favorendo la fuga di poveri cristi come questi, il problema non finirà mai. Consiglio a Baratti di farla nel suo partito un’assemblea pubblica perché Calenzano saprà accogliere questi fratelli con grande amore e solidarietà dimostrando a Baratti che forse il meno gradito è il suo partito non certo qualche figlio disperato delle nostre guerre scellerate.
Americo D’Elia, consigliere comunale Movimento 5 Stelle a Calenzano