“Che ci azzecca il Comune con le fusioni di società sportive?“. Questa la critica mossa dall’associazione politica cultura Sinistra per Calenzano nei confronti dell’amministrazione comunale.
Non si è fatta attendere la replica dell’assessore allo sport del Comune di Calenzano, Laura Maggi:
“Mi sembra paradossale venire accusati di scarsa trasparenza quando le decisioni sono state prese in maniera collegiale e con un atto pubblico! Sono in continuo contatto con tutte le società sportive di Calenzano, per ascoltare le richieste, i problemi e cercare di aiutarle, promuoverle, allo scopo di gestire l’enorme patrimonio che le stesse rappresentano sul nostro territorio. Un lavoro fondamentale ed enorme che si concretizza ogni giorno, con centinaia di ragazzi ragazze, bambini e bambine nelle palestre, nei campi sportivi, nel palazzetto, dentro una piscina, su una bicicletta o su un campo da tennis.
Entrando nel merito della questione specifica, ho incontrato più volte le associazioni sportive Athletic e Folgor per poi arrivare alla sintesi contenuta nella delibera di Giunta. E’ quindi altrettanto paradossale accusarmi di assenteismo. Questo per chiarire il metodo utilizzato, riguardo al merito delle scelte, l’impianto è di proprietà del Comune che ne è responsabile. Non sembra così complicato da comprendere che l’amministrazione voglia occuparsi della gestione, per capire se ci sono anche strade migliori da percorrere, per riuscire ad individuare opportunità o strategie che possono giovare alle società stesse e alle gestione dell’impianto. Per fare questo la scelta non poteva che ricadere su Alessio Pedrini, Presidente del Consiglio e quindi seconda carica istituzionale, ovvero sinonimo di garanzia proprio per il ruolo che riveste che, come affermato anche dal gruppo di opposizione, conosce bene la realtà e pertanto in questa doppia veste risulta la persona più idonea.
Rivendichiamo quindi un ruolo dell’amministrazione nella gestione di un proprio impianto. Siamo al servizio delle nostre realtà sportive e il nostro compito è supportarle. Folgor è cresciuta in modo esponenziale, soprattutto grazie alla scuola calcio Donati, un fiore all’occhiello del nostro Comune. Il nostro intento è quello di incanalare questa nuova spinta nella giusta direzione, per far crescere il nostro calcio e renderlo sempre più competitivo, riunendo le due società sotto un’unica realtà. Un’operazione che dovrebbe rendere tutti noi orgogliosi. Calenzano deve puntare in alto perché ha tutte le basi per farlo, in pochi anni potremo superare anche i risultati delle associazioni calcistiche vicine a noi e molto più blasonate e se l’amministrazione può avere questo ruolo di spinta, non ci tiriamo certo indietro ma ci mettiamo in prima linea!
Per concludere vorrei sottolineare che, non solo nello sport ma in tutti i settori, stiamo portando avanti una politica di aggregazione del tessuto sociale, favorendo l’unione di associazioni che hanno scopi comuni. Una scelta che permette alla comunità di unirsi, per rispondere meglio alle esigenze e ottimizzare tempo, persone e risorse“.
