Con preavviso consegnato alla Questura di Firenze ed al Capo di Gabinetto Fabrizio Stelo, Rom, Sinti, Caminanti (RSC) annunciano una pubblica manifestazione, prevista per domani, giovedì 20 luglio 2017, dalle ore 10.30 alle ore 13.00, davanti alla Prefettura di Firenze.
I risultati del Primo Congresso del Consiglio Nazionale RSC, svoltosi il 15 luglio 2017, a Roma Capitale, Campidoglio, nella Sala Protomoteca sono chiari: gli atti verranno portati a Bruxelles e Strasburgo, alla Commissione Europea ed al Consiglio d’Europa. Chiederemo il blocco dei programmi finanziati nel periodo 2014 – 2020 (sette miliardi di euro), denaro erogato per l’inclusione di senza fissa dimora e RSC. Denaro sparito nel nulla: l’inclusione sociale non c’è.
Chiederemo il commissariamento di Governo, Regioni e Città Metropolitane. I regolamenti Eu ed i Comitati di Sorveglianza sono violati. La Carta dei Diritti Fondamentali mai attuata ne rispettata. I rifugiati politici lasciati dormire nelle strade, in baracche, sotto i ponti. La Nazione dei RSC, la lingua, la cultura e la storia non riconosciuti: negazione totale dei diritti umani.
Il congresso è stato patrocinato dalla Commissione Europea rappresentanza in Italia. Sono intervenuti l’On. Stefano Fassina deputato di Sinistra Italiana, Ismet Cizmic Vice Presidente dell’Associazione Romnì Esmeralda, Graziano Halilovic Presidente dell’Associazione Roma Onlus, Alija Hamedovic delegato dal Campo di Castel Romano, Kasim Cizmic Presidente U.N.I.R.S.I., Marina Galici delegata dal Campo della Favorita di Palermo, Beganaj Nedzat e Valter Conti delegati di Firenze, Agim Said delegato di Roma, don Paolo lo Judice Vescovo Ausiliario di Roma Sud, Paolo Ciani e Susanna Placidi della Comunità di Sant’Egidio, Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom.
Chiediamo al Prefetto Alessio Giuffrida di convocare il Sindaco Lorenzo Falchi, il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il Governo, Unar, per programmare l’inserimento abitativo degli occupanti e dei senza fissa dimora utilizzando il denaro previsto nel Programma Operativo denominato PON Metro 2014 – 2020, finanziato dall’Ue con 894 milioni di euro e quello del Programma Operativo denominato PON Inclusione 2014 – 2020, finanziato con 1.250 milioni di euro.
I cittadini manifestanti, provenienti dal Campo di Via Lucchese 135 e dalla Casa Ikea, in Via Ponte a Giogoli, Osmannoro, Sesto Fiorentino, periferie degradate della Città Metropolitana, chiedono il rispetto della legalità europea e la fine del razzismo.
Il razzismo è secolare causa di guerre, di orrori e massacri condotti in nome di una idea, di una teoria e di una prassi di negazione della specie umana: dal 1400 ad oggi almeno 1 miliardo gli esseri umani sterminati. Il nostro Olocausto si chiama Porrajmos: la Germania lo ha riconosciuto nel 1984. La Polonia e la Croazia recentemente. In Italia ancora il buio. Possiamo liberarci dalla crisi affermando la costruzione di un “nuovo mondo”, dove ogni essere umano sia considerato una ricchezza, la principale del pianeta sconfiggendo la corruzione, la mafia, lo schiavismo, l’egoismo, i capi, i dittatori, l’ indifferenza. Per questo ci rivolgiamo al cuore di ogni essere umano.
Associazione Nazione Rom