Nella mattinata di mercoledì 30 aprile 2014, Sara Biagiotti, candidata sindaco di Sesto Fiorentino per il centrosinistra, ha visitato il “Complesso Incubatore Antonio Meucci” nell’area del Polo Scientifico. Con lei il professor Marco Bellandi, presidente del centro di ateneo che gestisce UIF (Incubatore Univesitario Fiorentino).
Biagiotti ha incontrato diverse realtà lavorative. La F&M srl, ad esempio, è specializzata nella realizzazione di prodotti e servizi collegati alla coltura delle microalghe. La Dival Toscana, invece, si occupa di ricerche sui farmaci oltre che di produzione di nanocopri . La KKT crea software per le decisioni aziendali come la gestione logistica industriale.
“Dobbiamo essere più consapevoli della potenzialità e della grande capacità di ricerca e innovazione che abbiamo qui a Sesto – ha detto la candidata e attuale Assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze (parole riportate da piananotizie.it) – . Il Polo scientifico, con l’Incubatore e il Cnr, sono una ricchezza da valorizzare e da mettere in collegamento con le realtà produttive del territorio per incoraggiare le nostre imprese ad investire sull’innovazione e aiutarle a svilupparsi e diventare competitive. Abbiamo nel nostro territorio un concentrato di eccellenze. Quest’area deve diventare un vero e proprio parco scientifico e tecnologico, un centro di servizi e un insediamento stabile per le imprese, che attragga altre aziende, investimenti e crei occupazione. Per farlo è necessario intervenire con politiche di area vasta, da città metropolitana, sia sulla mobilità, con maggiori collegamenti grazie alla tramvia, sia attraendo nuove risorse da fondi europei”.
Sara Biagiotti ha visitato – insieme al professor Andrea Mandò – anche il Labec, Laboratorio di tecniche nucleari per i beni culturali e l’ambiente. Qui lavorano 15 ricercatori ed è un punto di riferimento europeo per la ricerca e l’analisi della composizione dei beni artistici e della loro datazione.
STEFANO NICCOLI