Biodiversamente Piana: nasce la comunità del cibo

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Biodiversamente Piana” è la comunità del cibo promossa dai Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Carmignano, insieme a quindici aziende agricole del territorio, associazioni come il WWF e Slow Food, attivisti del cibo come Campingas e L’Alveare, enti di assistenza come la Caritas e la Misericordia, aziende pubbliche o miste come Qualità e servizi e l’Isola dei Renai, con il sostegno dell’Istituto di Agraria e di Urbanistica dell’Università di Firenze e del CNR.

Inizierà con un menu speciale della mensa delle scuole l’attività della Comunità del cibo “Biodiversamente Piana”. L’agenda dei primi eventi è stata presentata venerdì 6 maggio con la presenza fra gli altri dei cinque Comuni membri della Comunità.

Il 20 maggio giornata italiana della biodiversità agricola e alimentare  bambini delle classi che vorranno farlo (scuole materne e primarie), si collegheranno con la sede dell’azienda Qualità e servizi” dove agricoltori e pastai, produttori di varietà particolari e rare di verdure e pasta saranno intervistati dai bambini sui prodotti ( si va dalla cipolla Vernina di Signa allo Zucchino fiorentino, dalla pasta biologica di grani antichi, al fagiolo piattellino di Lucca) originari del nostro territorio, quasi perduti, adesso recuperati alla coltivazione e alla produzione da agricoltori e trasformatori coraggiosi e lungimiranti. Tutti prodotti che verranno poi consumati dai bambini in un pranzo davvero “speciale”.

Lo stesso giorno, in alcune classi del comune di Signa saranno docenti dell’Istituto di Agraria, che sostiene la Comunità del cibo, a raccontare ai bambini in modo attraente un concetto difficile, ma decisivo per la vita del pianeta come la Biodiversità.

Domenica 22 maggio giornata mondiale della Biodiversità. La Comunità del cibo presenterà i prodotti dei suoi agricoltori promotori al Parco dei Renai con un a presenza-degustazione il pomeriggio a cui parteciperà la condotta locale di Slow Food, membro della Comunità con la promozione delle sue attività sul territorio.

E poi visite guidate alle aziende agricole, passeggiate con il WWF alla ricerca delle ricchezze naturali nascoste della Piana, iniziative di contrasto allo spreco di cibo che impegnano associazioni caritatevoli come Caritas e Misericordia, anch’esse aderenti alla Comunità.

Anche uno spazio pesantemente urbanizzato come la Piana ad Ovest di Firenze ha tuttavia mantenuto una riserva incredibile di possibilità di riscossa agricola. La Comunità del cibo esiste per sostenere il Parco Agricolo della Piana, aiutare gli agricoltori del territorio a produrre varietà diverse di frutti ortaggi, legumi cereali, piccolo allevamento, promuovere tecniche agroecologiche, e soprattutto garantire che i prodotti di questa nuova agricoltura locale, possano essere apprezzati e consumati soprattutto dalla locale popolazione. Un buon lavoro sulla terra agricola.

Qualità & Servizi

 

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