Nonostante le ripetute richieste da parte di associazioni, forze dell’ordine e semplici cittadini, il sindaco Falchi e la sua maggioranza hanno, per l’ennesima volta, respinto la nostra proposta di potenziare la videosorveglianza e investire seriamente nella sicurezza dei sestesi.
I furti continuano a crescere, e, come riportano le cronache recenti, persino due storiche Case del Popolo sono state colpite.
Eppure, le argomentazioni per giustificare questa scelta sono state a dir poco surreali.
Alcuni sostengono che “vivere il quartiere” sia sufficiente a prevenire i furti, come se i cittadini dovessero organizzare feste notturne per scoraggiare i malintenzionati.
Un dibattito confuso, che ha visto il PD e Per Sesto contraddirsi ripetutamente, affermando prima che non esiste un problema di sicurezza, poi ammettendo vagamente che forse c’è.
La Sinistra Italiana, fuori tema, e gli Ecologisti, in un preoccupante silenzio, hanno contribuito al caos.
Il tutto culminato in un momento paradossale: il consigliere Cozzi Fucile, messo a tacere dal suo stesso capogruppo Guarducci.
Uno spettacolo imbarazzante, insomma.
L’unica “promessa” della maggioranza è stata quella di riprendere la questione al prossimo consiglio comunale.
Forse, finalmente, si sono resi conto che il problema è reale, tangibile e richiede soluzioni concrete.
Peccato che non possano ammettere che avevamo ragione fin dall’inizio.
Nel frattempo, abbiamo richiesto i dati relativi a una delle poche telecamere presenti sul territorio di Sesto Fiorentino, quella all’incrocio semaforico dell’Osmannoro: solo nel 2023 ha registrato oltre 11.000 multe, per un totale di oltre 1,6 milioni di euro. Evidentemente, queste sono le telecamere preferite dall’amministrazione comunale.
Da parte nostra continueremo la nostra battaglia per garantire sicurezza e serenità ai cittadini, pressando questa amministrazione affinché possa finalmente potenziare la video sorveglianza.
Pur essendo consci che, da chi propone di mettere le telecamere sulle divise dei poliziotti per sorvegliare chi ci difende dai criminali, ma non vuole telecamere per fermare i criminali stessi… c’è ben poco da aspettarsi.
Daniele Brunori – Capogruppo Lega Salvini Premier