Lega: “Sesto, un paese di vecchi ma non un paese per vecchi”

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Brunori

Divampa ancora la polemica che gira attorno alla realizzazione del supermercato Coop nell’area Ginori. Se il comitato alberi ritiene eccessivo il numero dei supermercati sul territorio comunale, la Lega segnala invece la mancata realizzazione di alternative adeguate per gli abitanti del Neto.

Di seguito il comunicato della Lega dopo la bocciatura della mozione presentata dal capogruppo Daniele Brunori in consiglio comunale:

“Sesto, un paese di vecchi ma non un paese per vecchi”
Potremmo sintetizzare così la realtà spietata che stiamo constatando in uno dei rioni storici di Sesto.
Nonostante il 20% in più di anziani rispetto alla media nazionale, i residenti anziani del Neto si trovano ora in una situazione di totale abbandono, senza alcun servizio essenziale.

È ormai passato quasi un decennio da quando si sapeva che sarebbe chiuso l’unico supermercato nella zona, eppure nulla è stato fatto per fornire alternative adeguate.
Gli anziani e i residenti di Sesto si ritrovano ora abbandonati, costretti a vivere nel deserto più totale, privati di un servizio fondamentale per la loro vita quotidiana.
Inascoltate le loro proteste.

La frustrazione cresce ulteriormente di fronte alla mancanza di azione da parte dell’amministrazione.
Nonostante le promesse di “confronti in corso” da parte del sindaco, nessuna misura tangibile è stata intrapresa per affrontare questa crisi imminente.
Anzi, in qualche modo si fa capire che il sacrificio di questi anziani sia un normale prezzo da pagare per il famoso accordo sull’Area Ginori (che vide Unicoop comprare i terreni per “salvare” la manifattura), come se fosse colpa loro che la Ginori era sul punto di fallire.

Ancora più deludente è il fatto che una mozione presentata dal nostro capogruppo Daniele Brunori (Lega), che chiedeva un impegno chiaro da parte del sindaco e della giunta per risolvere questa situazione, sia stata bocciata. Questo è un segno evidente di come gli interessi della comunità siano stati trascurati in favore di chissà quali altri interessi politici.

Chiediamo con urgenza che vengano adottate misure immediate per affrontare questa crisi e garantire che gli anziani e tutti i residenti di Sesto abbiano accesso ai servizi di cui hanno bisogno per vivere una vita dignitosa.

Il tempo delle promesse vuote e delle scuse pietose è finito.
È ora di passare all’azione e dimostrare un impegno reale per il benessere della nostra comunità e, in particolar modo, di quello delle categorie più fragili”.

 

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