Brunori (Lega Sesto): “Ztl realtà e fantasia. Ecco la verità”

0
256
Brunori
TuttoSesto

Leggo con un misto di stupore e divertimento le recenti dichiarazioni che mi attribuiscono la proposta di ampliare la ZTL di Sesto Fiorentino. Forse qualcuno ha frainteso o, più probabilmente, non ha letto attentamente la mia mozione. La mia proposta, infatti, era molto chiara: trasformare l’attuale ZTL in una zona completamente pedonale, senza ampliarne il perimetro.

L’idea era semplice: rendere il centro più vivibile, più bello e più sicuro.
Chi parla di “ampliamento” evidentemente non ha letto il testo o, chissà, forse cerca solo un pretesto per attaccarmi. Particolarmente curiose le parole della Presidente del Centro Commerciale Naturale, Sabrina Piermarini, che ha definito la proposta “scellerata” e “senza né capo né coda”. Forse un po’ di serenità e lucidità nell’analizzare le idee aiuterebbe, soprattutto considerando che questa proposta nasce proprio da alcuni suoi colleghi commercianti.

Mi permetto, con il massimo rispetto, di suggerire alla Presidente di abbandonare per un momento i panni di ultras dell’attuale amministrazione e di provare ad aprirsi a nuove visioni. Il ruolo che ricopre è importante e richiede uno sguardo aperto e propositivo, soprattutto se vogliamo davvero salvare il nostro centro cittadino.
Non possiamo nasconderci: il declino del centro di Sesto è sotto gli occhi di tutti, e non certo a causa delle mie idee! Le vere cause sono anni di politiche scriteriate che hanno privilegiato i centri commerciali e la grande distribuzione, svuotando progressivamente il cuore della nostra città.

E qui arriva il punto: non rendersi conto che serve un cambio di rotta radicale significa dimostrare una miopia strategica pericolosa. È come se il centro di Sesto e i suoi attori fossero ostaggio di politiche che li penalizzano da decenni. Ma, attenzione, sembra quasi che si sia sviluppata una sorta di “sindrome di Stoccolma”: ci si è affezionati ai rapitori, ossia alle vecchie abitudini e ai vecchi schemi che ci hanno portato fin qui.
E poi, permettetemi una riflessione: ma questa non era la sinistra che vi vuole sempre a piedi e in bicicletta? Che ci vuol mandare all’Osmannoro pedalando, ma nella piazza centrale ci costringe a dribblare auto e bus? Una coerenza degna delle migliori sceneggiature comiche, se non fosse che qui si gioca con il futuro del nostro centro cittadino.

Il mio augurio è che l’ostaggio (il nostro centro) trovi finalmente il coraggio di liberarsi, di aprire gli occhi e di guardare oltre Sesto. Il mondo sta cambiando, le città si trasformano e chi non accetta questa realtà rischia di rimanere prigioniero di vedute provinciali.
Non è più il tempo di restare fermi. Serve coraggio, serve visione e, soprattutto, serve la voglia di immaginare un futuro diverso. Io, come sempre, sono pronto a fare la mia parte.

Daniele Brunori
Consigliere Comunale – Lega Salvini Premier

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO