Brunori (Lega): “Sgarbi venga a Sesto a visionare area Ginori”

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Una speranza viva ci consola, cantava Narciso Parigi.
E finalmente una speranza di salvare il Museo Ginori e il futuro di Sesto l’abbiamo anche noi, dopo che il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha scelto coraggiosamente di scendere in campo nella questione del nostro principale museo cittadino, schierandosi decisamente contro il piano operativo comunale del Comune di Sesto che prevede, oltre al costruendo supermercato anche una massiccia operazione immobiliare che porterebbe 5000 mq di residenziale e commerciale nelle immediate vicinanza del Museo.

Ci onora e ci riempie di soddisfazione che una così alta carica istituzionale nonché una delle più brillanti personalità del panorama culturale italiano come Sgarbi abbia espresso le nostre stesse posizioni sull’argomento, invitando la Soprintendente Antonella Ranaldi a “vigilare e, se del caso, a contrastare i progetti, in concerto con il presidente del Museo Montanari”.

Posizioni le nostre che abbiamo ribadito anche ieri in Consiglio Comunale, in occasione dell’adozione del Piano Operativo Comunale, esponendo di nuovo tutta la nostra contrarietà ad un progetto che stringe il Museo in una morsa mortale, stretto appunto tra supermercato e quella che abbiamo ribattezzato la “Coop Tower”.

Sgarbi fa un appello per salvare il Museo Ginori e noi ci permettiamo di farlo a lui l’appello, affinché venga a Sesto Fiorentino a visionare in persona l’area interessata e, soprattutto, a cercare di intercedere con le istituzioni sestesi, guarendole da quella miopia strategica che ha disposto un progetto che non può altro che portare al degrado del Museo, alla deturpazione di tutta l’area, nonché a danni al centro cittadino, come da noi ricordato sia a mezzo stampa sia in consiglio comunale.

Fa sorridere pensare oggi alle avventate parole di qualche esponente della maggioranza che definì i nostri commenti al piano operativo come quelli di “dilettanti allo sbaraglio”; chissà se stamani leggendo le stesse posizioni espresse dal Sottosegretario Sgarbi non avrà provato un minimo di vergogna, sentendosi, per usare una simpatica espressione sgarbiana, un po’ una capra.

Daniele Brunori – Lega Sesto Fiorentino

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