Uno dei tanti incontri organizzati in questi giorni dalla candidata sindaca del Centrosinistra Maria Arena, ha visto protagonisti un gruppo di genitori preoccupati per l’aumento dei costi dei Centri Estivi e per le conseguenti difficoltà di molte famiglie di poter garantire la presenza dei propri figli in tutte le sei settimane di attività.
I genitori hanno spiegato che il sostegno del Comune arriva a coprire il 50% del costo di due settimane sulle sei previste dal calendario. Da qui la richiesta di attivarsi per prevedere l’innalzamento del contributo almeno per le famiglie a basso reddito.
Maria Arena si è dimostrata particolarmente sensibile e in perfetta sintonia con i suoi interlocutori, avendo una figlia in età scolare e una ormai grande che ha partecipato per anni ai centri estivi di Calenzano. “Mi farò immediatamente interprete di questo disagio – ha detto – e chiederò di verificare nelle pieghe del bilancio comunale se vi sono delle disponibilità per aumentare il contributo oltre le due settimane. Inoltre, mi attiverò presso la Regione Toscana per chiedere anche a loro un contributo di sostegno”.
“Questo tema – ha spiegato poi la candidata sindaca – è una parte importante nel capitolo scuola del mio programma per i prossimi cinque anni, con la proposta di un prolungamento dell’apertura delle scuola anche nei tre mesi estivi, a servizio soprattutto di quelle madri che lavorano e che non possono certo prendersi tre mesi di ferie. Sempre con l’intento di alleggerire il fardello, talvolta insopportabile dei costi scolastici, un altro punto riguarda i libri di testo che ho proposto gratuiti per tutti i tre cicli di scuola dell’obbligo. La gratuità per le primarie è importante, ma pesa sulle famiglie solo in minima parte, gli oneri maggiori sono alle medie e superiori”.
Ufficio Stampa Centrosinistra Insieme