Il consiglio comunale di Calenzano, tenutosi il 1 luglio scorso, vedeva tra i punti all’ordine del giorno anche la mozione per la dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale proposta dal Gruppo Consiliare Sinistra Per Calenzano – Per la Mia Città.
“Ci sembrava importante inaugurare l’attività di questa consiliatura con un bel segnale su una tematica che davvero rappresenta il nodo cruciale di questi tempi”, afferma il capogruppo Marco Venturini.
“Visto anche quanto avvenuto nel Consiglio Regionale della Toscana, prima regione in Italia, dove un documento analogo presentato dal gruppo SI – TOSCANA A SINISTRA è stato votato con gli emendamenti proposti dal PD, ci sembrava importante porre subito l’attenzione del nostro consiglio e della nostra comunità su problemi enormi e stringenti che sono sotto gli occhi di tutti e che ci riguardano da vicino.
I cambiamenti climatici e i conseguenti sconvolgimenti da essi provocati sono frutto di anni e anni di sfruttamento selvaggio delle risorse ambientali, delle emissioni incontrollate di Co2, di comportamenti scorretti e insostenibili degli esseri umani che non tengono conto che il pianeta è uno e uno soltanto. Bisogna fermarsi e intervenire concretamente a partire dalle nostre comunità locali.
Per questo abbiamo presentato una mozione, per riflettere e prendere, il più possibile in modo largo e condiviso, una posizione forte, fatta di impegni concreti: mobilità sostenibile, risparmio energetico, energie rinnovabili, economia circolare, lo stop al consumo di suolo non edificato, i grandi parchi da realizzare, le opere di prevenzione contro il rischio idraulico e il dissesto idrogeologico, continuità nella opposizione a opere dannose e impattanti come il nuovo aeroporto di Peretola.
Abbiamo altresì sottolineato l’importanza di un lavoro serio per favorire un mutamento degli stili di vita, anche tramite specifici progetti da inserire nei POF scolastici.
Ci parevano tutti punti ampiamenti condivisibili ma la maggioranza non ha colto il senso e l’importanza dell’atto, criticando il testo perché non metteva in luce quanto di buono già fatto dalla precedente amministrazione e quanto previsto nel programma di mandato del Sindaco”.
“Il nostro intento, dice il consigliere Giuseppe Carovani, non era certo quello di dare giudizi sulla giunta uscente o sul programma di quella attuale.
Sappiamo bene che Calenzano rappresenta per molti aspetti un esempio virtuoso ma occorre prendere atto che la situazione globale è drammatica e quindi anche noi dobbiamo fare la nostra parte con scelte di campo coraggiose e nette, senza alcun tentennamento soprattutto sul fronte delle infrastrutture e del consumo di suolo.
Tuttavia abbiamo dato la nostra disponibilità a esaminare proposte di emendamento, che purtroppo non sono arrivate. Nonostante che Sindaco, Giunta e maggioranza avessero avuto tutto il tempo di elaborare proposte di modifica al documento, hanno prima preteso il ritiro della mozione e alla fine hanno votato contro.
Siamo molto amareggiati dall’atteggiamento arrogante che è stato dimostrato in questa occasione dal Sindaco e dalla maggioranza, che è in palese contraddizione con l’impegno e la sensibilità dimostrata dal PD altrove; è stata sicuramente persa una buona occasione per costruire una strategia condivisa su un tema così cruciale”.