A partire dalla prossima settimana alla stazione di Calenzano fermerà un treno in più. La richiesta era arrivata dai pendolari che, senza preavviso, si erano visti spostare l’orario del treno della mattina, tanto da non poter più arrivare a lavoro in tempo.
La conferma è arrivata ieri da RFI, che ha acconsentito ad una delle richieste dei pendolari, ossia a far fermare a Calenzano il treno delle 7.58 da Pistoia, che sosterà nella nostra stazione alle 8.21 e quindi in tempo utile per raggiungere il posto di lavoro.
“Ringraziamo l’assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli e i suoi uffici – ha commentato Alberto Giusti, Vicesindaco e Assessore alla Mobilità – e soprattutto i pendolari che non hanno mollato un attimo e hanno sostenuto l’amministrazione, per veder riconosciuta la possibilità di recarsi a lavoro in maniera sostenibile. Prosegue il nostro impegno per l’attuazione del protocollo di intesa per il cadenzamento orario nelle nostre stazioni”.
Già nel mese di luglio lo spostamento dell’orario del treno dalle 8.35 alle 8.40 aveva provocato le proteste dei pendolari. Dopo i primi contatti con il Comune, 150 cittadini hanno presentato una petizione nella quale si chiedeva il ripristino del vecchio orario o l’inserimento della fermata di Calenzano nel percorso del treno che parte alle 7.58 da Pistoia.
Il Sindaco Riccardo Prestini e il Vicesindaco Alberto Giusti hanno recepito la petizione, chiedendo subito un incontro all’Assessore Ceccarelli e interessando quindi la Regione Toscana, che ha sottoposto il problema anche al Ministro delle Infrastrutture. L’introduzione del nuovo orario, elaborato per far posto ai treni dell’alta velocità, ha creato infatti diversi disagi sulle linee regionali. Anche il Consiglio Comunale di Calenzano, nel mese di luglio, ha approvato all’unanimità una mozione in cui si ribadiscono le richieste dei pendolari.
Comune di Calenzano