Con il seguente comunicato stampa il Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Calenzano, Francesco Mastroberti, parla della mozione sull’installazione delle telecamere di sicurezza.
“Visti i continui e sempre più numerosi furti nel nostro territorio ed il conseguente senso di abbandono e di insicurezza avvertito dai cittadini, il Movimento 5 Stelle Calenzan , dal momento dell’insediamento in Consiglio Comunale, ha riservato moltissima attenzione al problema della sicurezza sul territorio.
Nel consiglio Comunale del 23 Gennaio abbiamo portato due mozioni sul tema della sicurezza; la prima, presentata congiuntamente al Consigliere Daniele Baratti (FI), è stata approvata con un emendamento della maggioranza che ha chiesto di sostituire la convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza con un’ assemblea pubblica.
La seconda mozione ha trovato un muro da parte dalla maggioranza. Tale mozione chiedeva l’installazione di una serie di telecamere di sicurezza con riconoscimento delle targhe che attraverso un software interfacciato con il database in uso alle forze dell’ordine, qualora rilevi un’auto presente nella black list (auto rubate o segnalate) invia un messaggio di allerta alle forze dell’ordine per un immediato intervento. Chiaramente le telecamere non sono la soluzione del problema, ma danno un notevole contributo al controllo del territorio, infatti con questa tecnologia, quello che è successo poche settimane fa nella frazione di Legri, dove i ladri sono arrivati con un’auto rubata, con la segnalazione automatica e l’immediato intervento delle forze dell’ordine molto probabilmente vi sarebbe stato l’arresto in flagranza di reato dei criminali.
Le risposte della maggioranza divagavano distorcendo la realtà dei fatti e minimizzando il problema sicurezza; il Sindaco ha parlato di una presunta diminuzione dei reati, ha affermato che i finanziamenti della regione riguardavano le telecamere dei sottopassi (ci chiediamo quali?) mentre il bando regionale parla chiaramente di implementazione delle videocamere e tecnologie per la sicurezza sul territorio.
Ha ricordato inoltre una fantomatica implementazione delle videocamere nel progetto Smart City, il quale viene sbandierato ormai da due anni ma di cui non abbiamo mai visto la partenza e che peraltro prevede solo normalissime telecamere per il controllo del traffico, utili solo a fare multe e senza nessun fine per la sicurezza.
L’assessore Prestini ha parlato di uno stanziamento di 200.000,00 euro per la sicurezza, ma non ha illustrato su come saranno investiti e quanto sia destinato ad un progetto di sicurezza digitale che ormai chiediamo da due anni. Gli altri consiglieri di maggioranza hanno divagato nei modi più assurdi; chi rigettava la mozione perché non vi erano i dettagli tecnici, chi diceva che, parlando con i magistrati, gli dicono che “tanto li arrestano oggi e domani sono fuori di nuovo” (pare che per i magistrati sia meglio lasciarli rubare), mentre per altri era bastato votare la precedente mozione per l’assemblea pubblica sulla sicurezza.
Ci sembra decisamente fuori luogo questo impuntamento della maggioranza nel minimizzare il problema della sicurezza, mentre i cittadini aspettano risposte urgenti dall’amministrazione”.