Verrà fatta un’ulteriore valutazione strumentale sul pino di via Larga a Calenzano. Il Comune ha affidato l’incarico a un dottore forestale, specializzato nella valutazione di stabilità, per verificare se sia possibile conservare la pianta e quali misure eventualmente adottare, in ottica di gestione del rischio, oppure se si debba procedere all’abbattimento.
L’indagine, che può fermarsi in qualunque momento qualora si ravvisino condizioni che precludano la stabilità della pianta, prevede come primo passo l’utilizzo di un inclinometro digitale per il monitoraggio dell’inclinazione dell’albero. I passi successivi prevedono valutazioni strumentali, tra cui l’esecuzione di una prova di trazione controllata e vibrazionale e successivamente uno scavo mirato intorno alla base del tronco per verificare le condizioni dell’apparato radicale.
L’Amministrazione ha deciso di chiedere una seconda perizia dopo che la prima valutazione, anch’essa strumentale, sulla tenuta di zolla con anemometro e oscillometro, aveva evidenziato valori non sufficienti a garantire un adeguato livello di sicurezza nel luogo in cui si trova la pianta, in un’area urbanizzata e frequentata e considerata l’età, consigliandone l’abbattimento. L’ulteriore verifica, sempre strumentale ma con altra metodologia, serve ad avere un quadro il più possibile completo ed esaustivo.
L’ordinanza di restrizione dell’area verde intorno al pino resta valida, per garantire la sicurezza delle persone fino al termine delle valutazioni, misurazioni tecniche ed eventuali provvedimenti.
Comune di Calenzano