“Purtroppo era questione di ore, forse di qualche giorno, ma stante la situazione generale vissuta nelle RSA toscane (e non solo) quello che è accaduto alla Mimosa di Capalle era, purtroppo, prevedibile. Proprio stamani chiedevo, in qualità di Consigliere metropolitano, che fossero adottati protocolli più stringenti sul tema, ma la situazione è oramai fuori controllo e lo dimostrano anche le dichiarazioni stampa fatte dai rappresentanti sindacali degli operatori che lavorano nelle residenze per anziani e disabili del nostro territorio”. Così Paolo Gandola, consigliere metropolitano e Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio commenta la notizia di un ospite della Rsa La Mimosa positivo al coronavirus.
“Adesso – rincara Angelo-Victor Caruso, coordinatore di Forza Italia a Campi Bisenzio – chiediamo immediatamente alle autorità sanitarie, locali e regionali, di rendere pubblico l’intera dotazione e fornitura a disposizione del personale di ciascuna Residenza per Anziani, senza rimbalzi di competenze tra gestori e proprietari della struttura, in modo tale che i familiari delle persone ivi ricoverate possano avere contezza in modo trasparente della situazione di organizzazione interna di ciascuna struttura. Inoltre, chiediamo l’attivazione immediata di controlli con tamponi su tutti gli anziani ospiti presso la struttura di Capalle e su tutti i dipendenti ed operatori che prestano il loro servizio presso la residenza di Via Marconi”.
“Anche su questo punto – commentano Gandola e Caruso – chiediamo chiarezza entro poche ore, con la comunicazione di tutti i risultati dei tamponi effettuati, affinché si diano tutte le informazioni del caso escludendo ripercussioni ben peggiori. Il sistema di gestione e di protezione all’interno delle RSA è palese abbia fallito, cosi come gli eventuali protocolli che erano stati adottati”.
Come sempre si fa sciacallaggio sulle disgrazie. Non perdono occasione per fare gli splendidi. E’ successo in tutta Italia soprattutto in Lombardia gestita dalla lega dove nelle RSA sono morti tanti anziani. Si gerhognino questi Signori.