“L’atteggiamento tenuto da Unicoop Firenze non è stato collaborativo. Nonostante Forza Italia, lo scorso 10 novembre, avesse scritto direttamente al presidente del consiglio di sorveglianza e al presidente del comitato di gestione, nessuno ha mai risposto. Evidentemente le domande da noi poste sono apparse imbarazzanti ed allora noi le reiteriamo ancora una volta: che ne sarà dell’attuale Coop di Via Buozzi oggi situato proprio all’ingresso della Città?”
Si è espresso così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, intervenuto oggi pomeriggio lungamente in consiglio comunale durante la discussione della petizione dei comitati contro la costruzione della nuova Coop di Via Palagetta.
“È’ inaccettabile – attacca Gandola – che da parte della cooperativa non vi sia chiarezza sul futuro dell’attuale supermercato di Via Buozzi. Come noto il consiglio comunale ha già adottato tutte le varianti per consentire la costruzione del nuovo centro commerciale targato Coop che si insedierà in un’area di 4,7 ettari lungo l’asse di via Palagetta e via Betulle, a ridosso della viabilità di scorrimento generalmente nota come Circonvallazione sud. Nei mesi scorsi noi di Forza Italia siamo intervenuti in discusssione in aula ma non abbiamo partecipato al voto, né sì né no, perché ad oggi sia l’amministrazione comunale che la cooperativa non hanno avuto il coraggio di dire chiaramente quali sono i progetti di sviluppo. A scatola chiusa noi non votiamo mai nulla.
Tuttavia la petizione dei cittadini è purtroppo tardiva; della costruzione della nuova superficie di vendita se ne parla almeno da dieci anni ed oggi, la richiesta di stralciare la variante già adottata potrebbe innescare richieste di danni da parte del soggetto proponente dell’intervento edilizio che già da mesi ha in tasca i documenti amministrativi necessari. Rappresenta però in atto di indirizzo politico rilevante.
Il rischio derivante dalla costruzione dalla nuova Coop, è che tutto ciò rappresenti una vera e propria bomba ad orologeria per il centro storico il cui tessuto commerciale è già da anni in affanno. D’altronde basta vedere gli effetti dannosi che il centro Coop di Via Petrosa a Sesto Fiorentino ha creato nel centro cittadino per rendersi conto di quelli che potrebbero essere le conseguenze anche a Campi.
In tutti questi mesi – conclude Gandola – nonostante le ripetute domande non siamo mai riusciti a ricavar un ragno dal buco, la cooperativa dinanzi alla città continua a non essere chiara non volendo dire, senza esitazioni, quali siano i suoi progetti di crescita e sviluppo in città, ivi compreso se e quanti nuovi spazi commerciali farà nascere a corollario del nuovo intervento in Via Palagetta. Questi ultimi, potrebbero rappresentare la pietra tombale al rilancio commerciale del nostro centro storico. Per tutti questi motivi, ha concluso Gandola, oggi pomeriggio abbiamo votato a favore della petizone dei comitati ma non certo perché riteniamo valide le risibili ragioni ambientaliste, per noi lo sviluppo sostenibile del territorio porta lavoro e ricchezza. Il voto favorevole deriva, invece, dal negativo impatto che la nuova Coop porterà sul centro della città e sulle mancate risposte date al riguardo dalla stessa cooperativa”.
