Campi, la proposta di Camilletti (Lega): “Corsi gratuiti di autodifesa femminile”

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Il problema sicurezza è reale e va risolto grazie all’impegno congiunto delle istituzioni e delle forze dell’ordine. A quest’ultime“, apre una parentesi la capogruppo Lega a Campi Bisenzio Camilletti Claudia, “va un plauso per il lavoro svolto egregiamente sul territorio sia campigiano che nazionale.
La Lega, per il prossimo consiglio comunale del 27 settembre, ha pensato di presentare una mozione che potrebbe offrire alla P.A. uno spunto per contribuire alla causa (sicurezza) offrendo gratuitamente degli strumenti che potrebbero salvare una donna da una eventuale aggressione anche se speriamo non siano necessari. 
Il women’s defense system è un concetto di difesa personale femminile che si svolge nel rigoroso rispetto della legislazione italiana. Il suo principio cardine è quello di ricercare la semplicità e l’efficacia nella situazione di legittima difesa. Siamo tutti consapevoli che per strada, soprattutto la sera, “non ci sono regole” e che se vogliamo spostarci dobbiamo farlo con più sicurezza sapendo reagire alle situazioni anche quelle più critiche. Con il corso da noi proposto le donne, attraverso gesti semplici ed efficaci, potranno imparare a difendersi contro diversi tipi di aggressione, potranno protreggere i propri cari e/o prestare soccorso ad una persona aggredita. Il corso potrebbe prevedere una parte teorica in cui l’istruttore spiega e corregge i movimenti, una parte fisica per rafforzare il sistema cardiovascolare e la parte “sparring” ossia il combattimento da allenamento con l’insegnamento di tecniche riproducendo situazioni reali che potremmo incontrare su strada. In poche parole un corso di autodifesa femminile (gratuito) che serva per imparare a disarmare un eventuale aggressore, difendersi in caso di minacce con un coltello e a conoscere le principali tecniche antistupro.
Oltre alla su citata mozione la Lega presenterà due interrogazioni. All’uopo,
invito tutti i cittadini a partecipare al prossimo Consiglio Comunale perché è sia un dovere che un diritto di ognuno di noi essere parte attività della res pubblica“.

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