Casa Salute Campi, Gandola (FI): “In fumo accordo firmato nel 2018”

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Paolo Gandola, FI

E’ oramai andato in fumo l’accordo firmato nel 2016 e poi rilanciato nel 2018. La nuova casa della salute doveva essere ultimata entro l’estate 2020, ma i lavori non sono mai iniziati. L’ennesima beffa ai danni dei cittadini“.

E’ con queste parole che si esprime Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio annunciando la presentazione di una interrogazione sul mancato rispetto del protocollo sottoscritto.

Nel 2016 – ricostruisce Gandola –  l’amministrazione comunale, la società della salute, Farmapiana e l’Asl, avevano sottoscritto un accordo e nel 2018 era stato firmato l’accordo di programma attuativo che prevedeva di realizzare a Campi Bisenzio la nuova Casa della Salute presso una nuova palazzina da costruire in via Prunaia. L’immobile avrebbe dovuto ospitare non solo la sede Asl, attualmente in via Rossini, ma anche un gruppo di medici di famiglia e la nuova farmacia comunale. Secondo quanto sottoscritto i lavori di realizzazione della Casa della Salute dovevano completarsi entro l’estate 2020, ma ad oggi i lavori non solo non sono al termine, ma non sono nemmeno partiti. Una vera e propria beffa.

La questione è dirimente oramai da anni la sede Asl in via Rossini si trova in locali completamente inadeguati e in seguito all’incremento della popolazione, la nostra città dovrebbe poter disporre sul proprio territorio di una dotazione di servizi completi, con la presenza di prestazioni di igiene pubblica e consultoriali, specialistiche, riabilitative e di salute mentale, in una logica di piena complementarietà tra le equipé dei professionisti, capace di soddisfare le numerose esigenze dei campigiani.  La Giunta Fossi oramai da anni parla della realizzazione del nuovo edificio polifunzionale per fornire alla cittadinanza un maggiore e più integrato sistema di salute, ma aldilà della firma di accordi, mai attuati concretamente, per il momento non vi è stata alcuna novità”.

Da qui l’interrogazione presentata da Forza Italia: “Con l’atto – annuncia Gandolachiediamo di conoscere l’indicazione dei motivi che hanno di fatto impedito il rispetto del cronoprogramma sottoscritto con l’accordo firmato nel Marzo 2018, quale sia la posizione dell’amministrazione comunale circa il ritardo nell’avvio dei lavori e come mai non abbia ritenuto opportuno richiedere con solerzia ed in modo pubblico il rispetto degli impegni assunti. Adesso vogliamo conoscere un cronoprogramma plausibile, non date al vento, ma indicazioni puntuali su quando i lavori potranno davvero partire e quando potrà essere inaugurato, in favore della città,  il nuovo presidio sanitario atteso invano da decenni“.

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