Castello, Centro Urbano, Ponte del Molino: intervista di fine anno al sindaco di Calenzano Riccardo Prestini

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Riccardo Prestini

Qualità dell’aria a Settimello, emergenza Covid-19, Ponte del Molino. Di questo e molto altro abbiamo parlato con il sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini, nella consueta intervista di fine anno. Buona lettura!

Sta per concludersi il 2021. Siamo ormai alla metà del suo mandato: qual è il bilancio?
L’anno che sta per chiudersi è stato caratterizzato ancora dalla pandemia. La situazione sanitaria, pur beneficiando del contributo essenziale dovuto allo sforzo encomiabile di tutto il sistema sanitario nazionale e locale per vaccinare la parte preponderante della popolazione, sta ancora condizionando, e lo vediamo soprattutto in queste ultime settimane, in maniera determinate la ripresa sia delle attività economico-produttive, sia delle attività sociali nel nostro paese come nel resto del mondo. In questo contesto, certo non favorevole, sono stati comunque conseguiti importanti risultati per il nostro Comune.  Fra questi mi sento particolarmente fiero dell’apertura del centro vaccinale a Calenzano – presso lo spazio espositivo St.art Eventi – , che ha dato un fondamentale contributo alla campagna vaccinale, con oltre 50 mila dosi erogate, e un servizio ai cittadini di tutta l’area. Questo grazie alla disponibilità dell’Amministrazione nel mettere a disposizione i locali, ma soprattutto grazie al grande lavoro svolto dal volontariato, in primo luogo quello locale.

Hub Calenzano

Tra i lavori voglio citare il ponte del Molino, per il quale abbiamo rispettato l’impegno di posizionare la struttura entro l’anno. L’altro importante risultato è il finanziamento, nell’ambito dei fondi del PNRR, della riqualificazione della zona urbana del Pino, che prevede la ricostruzione e l’incremento degli alloggi di edilizia popolare e di nuovi alloggi di edilizia sociale, mettendo le premesse essenziali e concrete per  ridisegnare ‘il nuovo centro urbano di Calenzano’ che prevederà nuovi spazi e funzioni pubbliche per arricchire e valorizzare il nostro territorio. Una grande soddisfazione, inoltre, è stata per noi ricevere il premio nazionale Emas per la riduzione delle emissioni di CO2, conseguita attraverso azioni concrete di contrasto e di adattamento ai cambiamenti climatici che saranno ancor più intensificate nel prossimo periodo“.

Secondo anno di emergenza Covid. Ci può fornire qualche numero su Calenzano?
Al momento abbiamo circa 140 cittadini positivi e 260 contatti in isolamento. La situazione di Calenzano riflette quella dell’area fiorentina e più in generale quella della Toscana. Nonostante i forti segnali positivi di ripresa in larga parte delle nostre attività, testimonianza di una significativa capacità di reazione e di risposta unitaria della nostra popolazione, permangono tuttora importanti elementi, dovuti anche ad errati ed irrazionali comportamenti di una parte minoritaria ma non trascurabile di popolazione, che spostano ancora in avanti l’auspicata uscita dalla situazione emergenziale anche per il nostro Paese”.

Qualità dell’aria a Settimello. Il problema sta diventando annoso: ci sono novità?
I primi due progetti portati avanti dall’Amministrazione lo scorso anno, quello con Arpat e quello con l’Università, hanno portato a un risultato importante: i valori di PM10 e PM2,5 sono in linea con quelli dell’area metropolitana e rientrano ampiamente nei limiti previsti. L’altro dato, altrettanto importante, acquisito dalle indagini è che le varie componenti rilevate nell’aria sono principalmente originate dal riscaldamento domestico con biomassa, dal traffico veicolare e un dato chiamato “suolo urbano”, composto essenzialmente da polveri di origine antropica. Rimane comunque il fatto che le maleodoranze avvertite, per quanto non risultano dannose per la salute, costituiscono un disagio sul quale vogliamo intervenire. Per questo il prossimo anno avviamo un nuovo progetto con l’Università, andando a rilevare tramite nuove tecnologie gli elementi chimici presenti nell’aria, nel luogo e nel momento in cui ci sono le segnalazioni“.

Nuovo Centro Urbano, Sinistra per Calenzano ritiene eccessivo il consumo di suolo. Cosa si sente di rispondere?
L’area in cui è prevista la parte dell’intervento di rigenerazione urbana, prevedendo il trasferimento degli alloggi di ERP attualmente posti in via del Pino, è un’area pubblica per la quale già i precedenti strumenti urbanistici, approvati dai miei predecessori, prevedevano capacità edificatorie. Quindi non è un’area vocata a rimanere verde. La scelta di utilizzare quest’area non solo è opportuna ma è l’unica che consenta di realizzare la proposta progettuale, finanziata con i fondi del PNRR. La nostra proposta, sia il primo stralcio oggetto di finanziamento che il secondo stralcio già sottoposto alla Regione Toscana per beneficiare di ulteriori finanziamenti, è stata costruita prevedendo l’utilizzo di aree esclusivamente pubbliche. Questo ci permette di accelerare l’iter, sia progettuale che realizzativo e ci consente di non dover condizionare l’assetto urbanistico dell’area dalle legittime richieste di operatori privati. I tempi molto stretti, dettati dal PNRR, prevedono la conclusione e il collaudo del primo stralcio entro il 31 marzo 2026, non consentono di allargare, come previsto dalla proposta presentata da Sinistra per Calenzano, l’area di intervento coinvolgendo anche soggetti privati, né tanto meno consentono la cantierizzazione dei lavori di costruzione dei nuovi alloggi ERP nella stessa area occupata dagli attuali edifici in via del Pino.

Mi si consenta, infine, una considerazione leitmotiv ripetuto di Sinistra per Calenzano su questa Amministrazione riguardo al consumo eccessivo di suolo, alla vocazione cementificatrice ecc.: tale critica viene portata avanti dall’ex Sindaco oggi ispiratore di questa associazione che in quanto a consumo di suolo ha dato il più rilevante contributo per questo territorio, lo stesso che nel 2001 fece approvare alla sua Giunta una proposta di variante al PRGC che fra l’altro aveva l’ardire di prevedere nell’area Parco delle Carpugnane un Piano Particolareggiato con interventi edificatori per oltre 70 mila metri quadrati. Grazie all’intervento anche della Regione Toscana quell’atto fu bloccato e oggi stiamo progettando e realizzeremo un vero parco cittadino e non una ‘colata di cemento‘.

Ponte del Molino, piscina olimpionica, Castello di Calenzano Alto, pista ciclabile per Carraia: qual è lo stato dell’arte?
Il nuovo Ponte del Molino è già stato posizionato sugli argini della Marina, adesso è in fase di rifinitura e l’impresa sta lavorando per completare tutte le opere connesse entro il mese prossimo per poter riaprire sia la parte ciclo pedonale che quella carrabile. Per il castello contiamo di ottenere il finanziamento dal Credito Sportivo entro il 31 dicembre e, a seguire, di sottoscrivere il preliminare di compravendita con la proprietà. Per la pista ciclabile da Carraia al capoluogo, com’è noto, è già stata condivisa con Società Autostrade la convenzione mediante la quale viene messa a disposizione del Comune la somma, oltre 3 milioni di euro, per la sua realizzazione a cura del Comune stesso. A breve approveremo il progetto definitivo/esecutivo e contiamo entro il prossimo anno di iniziare i lavori. La realizzazione dell’ampliamento della piscina comunale ha avuto un indubbio ritardo rispetto ai tempi programmati, il concessionario deve ancora perfezionare il finanziamento dell’intervento per la parte a suo carico, cosa che dovrebbe essere ormai prossima avendolo richiesto da alcuni mesi all’Istituto per il Credito Sportivo. Con la concessione del finanziamento si aprirà a tutti gli effetti il cantiere dei lavori per una durata prevista di 15 mesi”.

Ponte del Molino

I cittadini di Calenzano cosa devono aspettarsi dal 2022?
Il primo intervento che prevedo di fare nel 2022 è l’apertura al traffico della galleria del Colle, così da poter dare, finalmente, una risposta concreta ai problemi di traffico presenti nella zona di via Giusti ed il centro cittadino. I primi mesi del 2022 saranno, inoltre, dedicati all’approvazione del Piano Operativo Comunale e alla costituzione del Biodistretto di Calenzano. Procederemo anche con la pubblicazione del bando per l’ex Polveriera di Carraia e con le procedure di recupero e valorizzazione dei due ex Mulini (Lice e Valigari), in funzione di un loro ruolo nel settore agro-alimentare e turistico a partire dal Parco agricolo di Travalle, dove progetteremo e realizzeremo una struttura a servizio dell’area parco nei pressi del fontanile.

Gli altri interventi prioritari riguarderanno l’edilizia scolastica con il completamento della scuola dell’infanzia di Dietro Poggio, la progettazione esecutiva e l’appalto dei lavori della scuola primaria della Fogliaia, il completamento della progettazione esecutiva della nuova scuola e relativa palestra in sostituzione del plesso scolastico “Anna Frank” a Settimello. Nella medesima frazione saranno completati i lavori di realizzazione del nuovo collettore fognario e risistemata via Dante Alighieri, con la relativa pista ciclabile. Saranno realizzati e progettati nuovi tratti di piste ciclabili, a partire dal tratto di via Giusti, quello lungo la zona sportiva della Fogliaia che andrà a connettersi con la vecchia via del Pratignone, tratti questi per i quali abbiamo già i finanziamenti. Le nuove progettazioni riguarderanno i tratti di via di Prato dalla zona della stazione di Calenzano alla zona sportiva della Fogliaia e il tratto lungo via Puccini che prevederà una complessiva riqualificazione del tratto dal cimitero di Calenzano al Ponte alla Marina. Inizieranno anche i lavori della pista ciclabile da Carraia al capoluogo, intervento finanziato da società Autostrade con convenzione in corso di autorizzazione definitiva dal Ministero, così come prevediamo di predisporre il progetto almeno definitivo del tratto di pista ciclabile dalla Chiusa a Legri, per poter intercettare un finanziamento sulle linee di credito connesse al PNRR.

Il 2022 sarà anche l’anno dell’avvio dei primi lavori per la realizzazione del Parco delle Carpugnane. Il primo stralcio dei lavori che comprende la realizzazione dei sottoservizi, dei parcheggi pertinenziali, delle passerelle ciclo pedonali per connettere il centro di Calenzano con l’area parco e la realizzazione dell’area naturalistica all’interno della cassa di espansione a servizio del Torrente Chiosina. Completeremo i lavori di sistemazione e riqualificazione del centro giovani, in funzione della riapertura delle attività nel secondo semestre, così come procederemo con la messa a norma e riqualificazione della pista di atletica della Fogliaia.  

Saranno attivate gradualmente le misure previste dal Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile per rendere le nostre strade più sicure, attuando i primi provvedimenti di revisione della disciplina del traffico, con l’istituzione di nuovi sensi di marcia, le zone 30 a velocità ridotta, la sosta a tempo.  

Infine, ma non di minore importanza, l’altro intervento importante che interesserà il nostro territorio riguarda l’inizio dei lavori, da parte di Terna, per l’interramento di due primi tratti di due elettrodotti di 132 Kv cui seguirà lo smantellamento delle rispettive linee aree. La prima linea riguarda il tracciato Calenzano–Barberino ed è collocata nell’asse sud–nord fra la Stazione elettrica di Calenzano, l’area del Parco della Carpugnane ed il Colle; la seconda riguarda il tracciato Calenzano–Vaiano ed è collocata nella parte ovest del nostro territorio fra la stazione di Calenzano, l’area a verde in località Nome di Gesù, Dietro Poggio per attraversare il Torrente Marina fino a Valigari. I lavori dureranno tutto il 2022 e entro metà del 2023 è previsto lo smantellamento delle linee aree“.

STEFANO NICCOLI

 

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