Chef premiati alla “Cena degli auguri” dell’Associazione Cuochi Fiorentini

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Premiazione cuochi

Nella bellissima cornice di Villa Gerini a Sesto Fiorentino mercoledì 15 gennaio si è svolta la tradizionale “Cena degli auguri” dell’Associazione Cuochi Fiorentini (ACF) che ha registrato la presenza di un centinaio di persone.

Una serata estremamente piacevole che ha dato modo a tanti protagonisti del mondo enogastronomico della provincia di Firenze di ritrovarsi e di rinnovare la propria adesione all’associazione. Ma soprattutto un momento che ha consentito alla presidente, Maria Campagna, di consegnare diversi attestati di riconoscimento a cuochi, soci storici, insegnanti e presidi di istituti alberghieri, presidenti di associazioni del settore enogastronomico che, grazie al loro lavoro e alla loro passione portano avanti la più buona e sana tradizione culinaria italiana e fiorentina.

Premiazione cuochi

Tra i premiati anche alcuni degli chef “stellati” e dell’alta cucina fiorentina tra cui Maria Probst, Filippo Saporito, Paolo Gori e Gabriele Andreoni.

La presidente Campagna, insieme al presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani (URCT) Roberto Lodovichi, ricevuto pochi giorni fa a Roma dal Ministro Lollobrigida, ha poi sottolineato come sia importante «portare avanti le istanze della categoria affinché la professione del cuoco sia inclusa tra quelle usuranti per il carico di stress e di ore lavorative che sottende».

Premiazione cuochi

Alla serata è intervenuto altresì Matteo Andreoni, il presidente del “Dipartimento solidarietà ed emergenza” della Federazione italiana cuochi. «Questa importante “costola” dell’associazione – ha dichiarato – permette a chi si associa di diventare un cuoco volontario della Protezione civile in caso di emergenza com’è accaduto per il terremoto del Centro Italia o per le ultime alluvioni, quando serve dare centinaia di pasti caldi a popolazioni in difficoltà. Il nostro intervento più recente è stato quello relativo all’alluvione di Campi Bisenzio del novembre 2023, dove abbiamo svolto un servizio continuativo per 15 giorni offrendo circa 850 pasti al giorno tra cittadini colpiti e colonna mobile. Ovviamente non ci occupiamo solo di emergenze, ma anche di cucina e solidarietà, per regalare sorrisi in situazioni complicate».

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