Nei prossimi giorni partirà la campagna d’informazione e ascolto dei cittadini sulla realizzazione del nuovo supermercato Coop nell’area Ginori. A condurla sarà Sociolab.
E proprio alla cooperativa e impresa sociale fiorentina il Comitato Area Ginori, nato nel novembre 2019, ha inviato una lettera nella quale viene ribadito il no al nuovo negozio Coop:
“Fin da subito abbiamo iniziato a scrivere delle lettere agli organi interessati, al Sindaco di Sesto Fiorentino, alla Direzione e all’Informatore Unicoop, sapendo che le aree verdi intorno al Museo Ginori sono di proprietà di Unicoop.
I componenti del Comitato, essendo tutti soci Unicoop da tantissimi anni, e sapendo che nella zona interessata c’è già da quarant’anni (1980) la Coop in Via Leopardi, zona Il Neto, che anche in questo tempo di Lockdown ha svolto un ruolo centrale e fondamentale per quella zona, popolata in particolar modo da persone anziane, ci siamo chiesti che senso avesse costruire ex-novo un centro commerciale, quando nel giro di 5 km sia andando verso Firenze, sia verso Calenzano, la zona è satura di centri commerciali piccoli, medi e grandi.
In questa ottica abbiamo lanciato sulla piattaforma Change.org una petizione online che ha raccolto quasi 500 firme, oltre a raccogliere in forma cartacea intorno a 250 firme, chiedendo di non costruire in quelle aree l’ennesimo centro commerciale e edifici residenziali, ma di preservare quelle aree verdi da una parte costruendo ed ingrandendo il Museo Ginori per il suo effettivo rilancio, inserendo al suo interno altre sale museali, biblioteca, sala convegni, e la sala ristorante e caffetteria (che Unicoop potrebbe gestire benissimo) e dall’altra riqualificare l’area verde (proprio quella dove Unicoop vuol costruire il nuovo centro commerciale) costruendo un Giardino Artistico.
Dopodichè abbiamo scritto e coinvolto Italia Nostra sezione di Firenze, la quale ha aderito alla nostra petizione, lanciando un appello al Ministro Franceschini accogliendo la nostra preoccupazione e la nostra proposta.
Inoltre dopo aver contattato anche il Prof. Tomaso Montanari, rispondendo favorevolmente alle nostre osservazioni ha poi scritto un articolo.
Abbiamo partecipato sia all’assemblea indetta dall’Amministrazione Comunale a fine novembre sia quella organizzata dai partiti di opposizione, proprio per ascoltare tutti.
Alla luce di quello che abbiamo letto in questi giorni e siccome la Sua società è stata incaricata da Unicoop Firenze di avviare un percorso partecipativo al loro Progetto sull’Area Ginori, Le chiedo cortesemente di considerare il Comitato Area Ginori: arte e cultura contro il cemento! una parte interessata ed interlocutoria a questo processo, non solo come soci Coop, ma proprio come Comitato“.