In merito alle dichiarazioni diffuse oggi da alcune sigle sindacali sul tema dei lavoratori interinali, Plures Alia ritiene opportuno chiarire alcuni aspetti.
Le mancate conferme riguardano esclusivamente personale stagionale assunto con contratti a termine per la copertura delle ferie estive, principalmente nel periodo aprile–settembre. Si tratta dunque di una dinamica fisiologica e già nota fin dall’avvio dei contratti, che non comporta ricadute sui livelli di servizio né sui diritti dei lavoratori.
Al tempo stesso, Plures Alia conferma la propria attenzione costante sul fronte occupazionale: negli ultimi quattro anni sono state effettuate oltre mille assunzioni a tempo indeterminato, a testimonianza di una strategia improntata alla stabilizzazione e alla valorizzazione delle persone. I lavoratori temporanei che hanno svolto un’esperienza positiva in azienda e che sono stati valutati favorevolmente restano per noi, come da prassi consolidata negli anni, un bacino privilegiato e una risorsa che intendiamo valorizzare in funzione delle future necessità operative. La gestione delle risorse avviene sempre nel rispetto dei parametri industriali e in un confronto continuo e costruttivo con le rappresentanze sindacali. Proprio ieri si è svolto un incontro con le Rsu e il prossimo è già fissato per martedì.
Giusto per chiarire il contesto: il numero di lavoratori stagionali non confermati quest’anno (lavoratori per definizione selezionati per un periodo temporaneo in sostituzione dei lavoratori in ferie) è in linea con gli anni passati.
Ecco i dati dei lavoratori stagionali:
• 2021: 337 contratti, 312 non confermati
• 2022: 496 contratti, 212 non confermati
• 2023: 285 contratti, 241 non confermati
• 2024: 565 contratti, 127 non confermati
• 2025: 277 contratti, 222 non confermati
Il dialogo positivo con il mondo sindacale è dimostrato, tra l’altro, dai due importanti accordi raggiunti a luglio. Il primo, firmato con le Rsu di Alia ed Estra, ha definito interventi di grande rilievo per la vita lavorativa: incentivi per la fruizione delle ferie in bassa stagione, l’avvio dell’Academy per la formazione interna, nuove regole più eque per i lavoratori in appalto, la condivisione dei progetti di digitalizzazione, oltre a intese su premio di risultato, orario di lavoro e distacco del personale.
Il secondo accordo, siglato con le confederazioni toscane di Cgil, Cisl, Uil e con le strutture regionali delle organizzazioni sindacali che hanno stipulato i contratti collettivi applicati, ha introdotto misure innovative a tutela della dignità e della parità di trattamento, dall’estensione dei diritti a unioni civili e convivenze, al rispetto dell’identità di genere, fino all’istituzione di uno sportello di ascolto contro discriminazioni e disagi.
Questi accordi – frutto di un metodo fondato sul confronto e sulla partecipazione – confermano come Plures Alia sia impegnata a costruire relazioni sindacali solide e a sviluppare modelli innovativi di organizzazione del lavoro, mettendo al centro le persone, la qualità dei servizi e la responsabilità verso le comunità servite.
Plures Alia