In queste ultime settimane si è riacceso fortemente il dibattito sulla destinazione dell’Area Ginori dove è prevista l’edificazione di un nuovo supermercato, in una area residenziale intorno al museo per un totale di circa 10,000 mq. di cemento.
Una delle ultime aree verdi quindi cancellata come purtroppo da tempo in molte altre zone di Sesto Fiorentino, un museo di inestimabile patrimonio artistico-culturale ed attrattivita’ turistica, “soffocato” da queste nuove costruzioni e dal nuovo punto Coop in un progetto che porterà inevitabilmente anche lo stravolgimento dello stesso quartiere, nei suoi molteplici aspetti economico-sociali.
Come se non bastasse, il nuovo supermercato significherà anche la chiusura del vecchio punto vendita coop del Neto, centro nevralgico e punto di riferimento degli abitanti locali.
Con la sua chiusura, il Neto rischia di diventare un quartiere dormitorio senza vita sociale né economica. Ulteriormente impoverito quindi dal punto di vista urbanistico e sociale.
Evidentemente, sia questa amministrazione comunale di estrema sinistra sia quelle precedenti a marchio Pd hanno fallito in ogni più basilare strategia di decorosa organizzazione urbana, riuscendo negli anni soltanto a cementificare senza peraltro un beneficio per la comunità in termini né economici né sociali né di qualità della vita, contribuendo così rendere ancora più povere e degradate le periferie.
Nella giornata del 10 Luglio corrente ci siamo recati ad effettuare un sopralluogo come Gruppo Lega Sesto Fiorentino Salvini Premier, raccogliendo le testimonianze dirette e le impressioni dei cittadini e a comunicare loro che soltanto noi possiamo rappresentare l’unica e credibile alternativa a queste politiche disastrose.
Emerge una insoddisfazione generale in merito a questa amministrazione comunale che sembra avere tradito il mandato elettorale.
Molti cittadini ritengono sbagliato chiudere il punto Coop del Neto che rappresenta un importante riferimento per i residenti ( reso ancor più evidente nel periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19), nonché stimolo concreto alla vitalità del territorio sia dal punto di vista economico che di scambio sociale.
I cittadini e i negozianti del luogo hanno difatti evidenziato nel corso degli ultimi anni un progressivo decadimento dell’ Area, nonché la chiusura di diverse attività commerciali.
Alcuni hanno espresso la necessità di aumentare anche i livelli di sicurezza e la vigilanza notturna per contrastare il degrado e i fenomeni di criminalità, nonché agire una vera riqualificazione urbanistica dell’ Area.
Daniele Brunori, Daniela Pancani, Barbara Parente e Sabrina Fiorelli – Lega Sesto – Salvini Premier