Da Monte Morello all’Everest, molto di più di una mostra proiettata

0
108

Un particolare ed intenso successo ha avuto l’allestimento della “mostra-proiettata” presso la Chiesa di San Giusto a Gualdo. Invitati d’onore i “ragazzi” del Rifugio che da oltre quarant’anni costituiscono l’autentica colonna portante del Gruppo.
Anche per il ciclo-ambasciatore Marco Banchelli un autentico ritorno a casa, dato che le pendici di Monte Morello ed il Rifugio Gualdo lo hanno poi in qualche modo accompagnato nei suoi viaggi in bicicletta per il mondo. Everest compreso!


In un’atmosfera di assoluta partecipazione le immagini hanno letteralmente accompagnato i presenti in un viaggio che dalla piccola montagna di casa (con foto amichevolmente concesse dal libro “Monte Morello, storie, bellezze e la sua gente”) verso il tetto del mondo dell’Everest e le più alte montagne del nostro pianeta dell’Himalaya. E poi i templi ed i riti, i volti ed i gruppi, alcuni dei momenti più intensi che Banchelli tenta di trasmettere attraverso le sue “visite guidate”.


Le particolarissime “presenze” di alcuni suoi grandi amici: da Alfredo Martini a Giorgio Saviane, Franco Battiato e Patrizio Roversi fino al Dalai Lama ed il Cardinale Silvano Piovanelli. La sensazione di essersi sentita al suo fianco, al cospetto di qualche bellezza della natura o dell’uomo, come in qualche incontro di strada o sentiero, è di sicuro il più bel ricordo che gli attentissimi spettatori-viaggiatori potranno conservare.
E magari chissà: un giorno potrebbe anche concretizzarsi in qualcosa di più concreto di una sensazione!
Per Marco Banchelli e la sua mostra, il prossimo appuntamento è in programma giovedì prossimo, 6 luglio, presso l’Auditorium Centro d’Incontro del Comune di Borgo San Lorenzo.

Ufficio Stampa

NESSUN COMMENTO