Sarà “allestita” presso la Sala del Chiostro della Pieve di San Martino la prossima mostra-proiettata del lungo viaggio in bicicletta dell’Ambasciatore di Pace della Toscana, Marco Banchelli “Da Monte Morello all’Everest”. Una nuova particolarissima “tappa” presentata proprio da dove il percorso, la vita e la ricerca del ciclo-ambasciatore hanno avuto il loro inizio.
Proprio nel Chiostro di San Martino, tra i pastori del Presepe, è avvenuto il saluto e la presentazione della locandina della serata con il Pievano, Don Daniele Bani. Sabato prossimo (22 dicembre) ci saranno due “visite guidate”, la prima alle ore 17,30 la seconda intorno alle 18,30. Tra l’una e l’altra, incontro con la giornalista e scrittrice Alessandra Bruscagli ed il pittore Gualtiero Risito, che in questo allestimento hanno avuto un ruolo determinante.
Ma la serata sarà dedicata all’affettuoso ricordo di una “presenza” assai importante della mostra: il Cardinale Silvano Piovanelli che tra l’altro, proprio in un altro “22 dicembre” nel 1997, affidava a Marco Banchelli, da consegnare all’allora Prefetto Apostolico del Nepal, Padre Antony Sharma, un bellissimo messaggio da cui riprendiamo: “ Approfitto dell’amico Marco Banchelli per inviarle una montagna di auguri natalizi grande come l’Himalaya. Anche se non la conosco personalmente, so di lei e della sua opera dal coraggioso viaggiatore in bicicletta, che affronta incredibili avventure per rendere più credibili i suoi passi di messaggero di pace. Il Natale fa memoria del più lungo viaggio della storia, quello che ha portato Dio dal cielo alla terra. Ogni anno la fede ci ripropone la certezza che anche l’uomo, ogni uomo, possa percorrere quella strada andando dalla terra al cielo: quella strada porta un nome preciso, Gesù Cristo!”