Sono stati presentati nella mattonata di mercoledì 30 ottobre, presso i locali del CAI Sesto Fiorentino a Casa Guidi, i risultati del progetto “Da Sesto a Monte Morello” vincitore del bilancio partecipato 2021.
Il progetto presentato da Stefano Rolle è stato poi realizzato dal Cai insieme ad altre associazioni del territorio che da tempo formano una rete virtuosa a servizio del cittadino.
Con l’idea, già perseguita dal CAI, di avvicinare l’inizio dei sentieri alla città, il percorso che conduce a Poggio all’Aia parte da piazza Ginori e si dipana per circa 8 km in gran parte su strade sterrate e sentieri. I tempi medi per percorrerlo sono calcolati in circa 3 ore e mezzo per l’andata e 3 ore per il ritorno. Naturalmente prima di incamminarsi sarà necessario considerare i circa 900 metri di dislivello e munirsi di scarpe adatte.
Alla presentazione hanno partecipato l’assessora all’ambiente, Beatrice Corsi, e i rappresentanti delle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Cai, Pro Loco Sesto Fiorentino, La Racchetta, Legambiente e Cooperativa La Fonte.
L’idea del Comune – ha dichiarato Beatrice Corsi – era quella di incrementare l’offerta naturalistica-culturale per la popolazione. Approfitto dell’occasione per ringraziare Stefano Rolle per la caparbietà con cui ha sostenuto il progetto e la forza con cui affrontato le difficoltà legate alla burocrazia e al rapporto con i privati proprietari dei terreni di Morello su cui insistono i sentieri”.
“Lungo il percorso – ha dichiarato Stefano Rolle – sono stati fissati, grazie al lavoro dei volontari, le cartine dei sentieri e sei pannelli informativi che accompagnano il cammino con notizie relative al territorio. In primavera, con il Cai, sarà possibile organizzare una camminata lungo questa direttissima per la cima di Morello.
Il presidente del Cai Alessandro Gamannossi ha sottolineato come l’associazione stia lavorando all’aggiornamento del sito web in modo che a breve possano essere inclusi i percorsi a cui il Cai ha lavorato negli ultimi anni.
DANIELE NICCOLI
