E’ caldo il dibattito sul decreto sicurezza. Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha parlato di “bomba ad orologeria sociale“, mentre la Lega sestese si è detta preoccupata delle dichiarazioni del primo cittadino. Arriva adesso la presa di posizione della Fiom Cgil Firenze che si associa alle posizioni espresse dai sindaci dell’area metropolitana. Ecco quanto si legge in una nota stampa:
“La segreteria della Fiom Cgil di Firenze si associa alle preoccupazioni espresse dai sindaci dell’area metropolitana fiorentina sugli effetti negativi che il “decreto sicurezza” avrà sulle positive politiche di accoglienza che si sono sperimentate negli anni nel nostro territorio.
Proprio il tema dell’accoglienza era stato oggetto di una iniziativa che come Fiom Cgil di Firenze abbiamo organizzato lo scorso 20 dicembre e che ha coinvolto anche il coordinamento migranti della Cgil fiorentina, che si è già attivato per dialogare con le istituzioni locali.
Ci auguriamo che tutti i sindaci dell’area metropolitana si associno alle posizioni prese dai sindaci “ribelli”, a cui la Fiom dà il proprio sostegno. Ricordiamocelo tutti, esiste una sola razza, quella umana”.
