Una ditta di Calenzano impegnata nella rimozione di un ordigno bellico

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Alle 11.45 di stamani è stata completata l’opera di rimozione dell’ordigno bellico, rinvenuto venerdì scorso, nella zona del Macrolotto 2 di Prato, con il brillamento controllato da parte dagli specialisti dell’Esercito Italiano del Reggimento Genio
Ferrovieri di Castelmaggiore (Bologna). 

L’intervento di bonifica, particolarmente delicato anche a causa della particolare tipologia dell’ordigno, una bomba tedesca da aereo, per evitare qualsiasi rischio ed evitare inutili disagi è stato effettuato in due fasi, lunedì con lo spostamento dell’esplosivo in zona sicura, oggi facendolo esplodere dopo averlo interrato.
Le operazioni sono state supportate, con ripetuti stazionamenti sui luoghi, dai militari dalla compagnia dei carabinieri di Prato e chiusura della viabilità circostante a cura della polizia municipale sulla base delle indicazioni degli artificieri.

Le varie imprese presenti nell’area industriale erano state preventivamente avvisate delle operazioni in corso, ed alla quasi totalità delle stesse, con provvedimenti mirati di modifica dell’intera viabilità, è stato comunque consentito di svolgere, in
piena tranquillità, le proprie attività economiche. 


Nella fase finale è stata altresì indispensabile la collaborazione della Vangi di Calenzano, che ha messo gratuitamente a disposizione un grosso escavatore per tutte le opere di movimentazione ed interramento della bomba. 

AdnKronos 
 

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