Sono dodici gli indagati per la morte di un operaio edile di 48 anni, Maurizio Benassi, che il 27 agosto 2014 fu folgorato da una scarica elettrica mentre lavorava nel cantiere per la realizzazione della “bretella” alla strada provinciale Barberinese nel comune di Calenzano, all’altezza di Carraia.
In Tribunale a Prato è in corso l’udienza preliminare davanti al giudice Pallini nella quale risultano indagati Alberto Fiore, Franco Tolentino, Alfredo Cullaciati, Italo Menegola, Paolo Iuculano, Americo Santirocco, Alberto Giani, Luca Massara, Calogero Palmeri, Simone Gramigni, Massimo Frassineti e Valerio Di Quirico. Gli indagati fanno capo alle società Autostrade Spa, Pavimental Spa e Caf (Cooperativa autotrasportatori fiorentini srl) che l’avvocato Giuseppe Quartararo, per conto di Inail, ha chiesto di citare come responsabili civili. La stessa Inail ha versato un indennizzo di circa 400.000 euro ai familiari della vittima che si erano costituiti parte civile e che oggi, 26 aprile, con l’avvocato Mauro Cini hanno revocato la costituzione dopo aver incassato anche un risarcimento dalle assicurazioni.
Il Tirreno