Un’opera composta da sei installazioni, legate da un percorso, dedicate alle figure femminili nella Resistenza. Si chiamerà “Donne Resistenti in un’opera collettiva” e sarà inaugurato domenica 13 aprile nel giardino della biblioteca CiviCa, nell’ambito delle iniziative per gli 80 anni della Liberazione organizzate dal Comune di Calenzano.
Il progetto “Roc” è stato avviato nel 2022 in seguito a una delibera di Consiglio comunale che ha accolto la proposta della sezione ANPI “Silvano Franchi” di Calenzano e del comitato aderenti della Fondazione Nilde Iotti. È stato formato un tavolo di lavoro formato dal sindaco e dall’assessore alla Pubblica istruzione, dai capigruppo delle forze politiche che hanno proposto la mozione in Consiglio, l’ANPI, la Fondazione Iotti, l’Istituto comprensivo di Calenzano, il Consiglio d’Istituto e il Design Campus di Calenzano, del dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, da rappresentanti di CGIL Firenze e da alcune aziende del territorio.
Il progetto ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Calenzano coordinati dai docenti, che tra il 2023 e il 2024 hanno lavorato ai concetti e ai valori da sottolineare con l’opera e, insieme a sette ricercatori e ricercatrici del Design Campus, sono arrivati all’ideazione delle installazioni. Un percorso di co-progettazione, fatto di lezioni di approfondimento e di laboratori, che ha visto studentesse e studenti scegliere dei temi e lavorare sui significati, supportati e guidati dal team del Design Campus. La realizzazione e l’installazione sono a cura del Comune di Calenzano. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori propedeutici nell’area verde di via della Conoscenza.
Le installazioni saranno sei – Forza, Occhio, Ponte, Staffetta, Sorellanza, Primavera – e creeranno un percorso nel giardino davanti alla biblioteca anche grazie a un totem esplicativo, con contenuti digitali, che spiegherà e approfondirà i concetti e i valori legati all’opera collettiva, che vuole dare risalto al ruolo femminile nella Resistenza, troppo spesso lasciato in secondo piano.
Comune di Calenzano