Ambiente, scuola e sociale. Sono queste le parole d’ordine di Adriano Chini per le prossime elezioni comunali di Campi Bisenzio. Il candidato sindaco di “FareCittà” ha presentato sabato 28 aprile le linee programmatiche e i candidati delle liste ai suoi elettori. Nella cornice di piazza della Resistenza, un folto pubblico ha seguito l’appuntamento che si è svolto tra musica e politica.
L’aspirante primo cittadino ha illustrato quelli che saranno i punti cardine della sua azione amministrativa se i campigiani gli conferiranno il mandato di essere alla loro guida per i prossimi cinque anni. Adriano Chini ha ricordato quelli che sono stati i successi da lui ottenuti in passato, ma si è soffermato soprattutto su quello che intende fare nel futuro.
Al primo posto c’è l’ambiente. Ha ribadito la sua ferma opposizione sia all’ampliamento dell’aeroporto sia alla realizzazione dell’inceneritore. “La nuova pista andrebbe a costituire un impatto devastante sulla Piana e annienterebbe anni di programmazione per la salvaguardia ecologica del territorio – ha sostenuto -. Il termovalorizzatore è una scelta che non ha più senso: l’aveva all’epoca della sua progettazione, decenni fa, ma adesso è una realizzazione anacronistica e nociva”.
Sempre rimanendo sull’argomento, Chini ha annunciato il completamento della circonvallazione a nord-ovest dell’abitato e una più complessiva sistemazione della viabilità di Campi, in modo che il traffico risulti più fluido e scorrevole. Il candidato sindaco ha poi preventivato la nascita di due nuovi parchi urbani: uno sorgerà nella zona ex Hangar e sarà di ben 30 ettari; il secondo sarà quello di Capalle, con la piantumazione di essenze arboree in grado di assorbire gli inquinanti atmosferici.
La scuola rappresenta un altro elemento focale nel programma di Chini. La sua intenzione è quella di costruire un nuovo polo scolastico d’istruzione secondaria: in questo modo Campi potrà non solo offrire formazione, ma essere anche un centro di vivace attività culturale.
Le politiche sociali del candidato sindaco si imperniano su una terna di provvedimenti che daranno respiro e sostegno alle fasce economicamente più deboli della popolazione locale. In primo luogo ripristinerà l’esenzione totale dell’Irpef per i redditi inferiori ai 15mila euro. In seconda battuta, è intenzionato a riportare il contributo per gli affitti al livello che richiede il fabbisogno attuale, a differenza di quanto fatto dall’amministrazione in carica. Infine ha sottolineato la necessaria ripresa del governo delle politiche dell’immigrazione che gli attuali amministratori hanno irresponsabilmentetrascurato e accantonato.
Adriano Chini ha poi presentato i capilista delle formazioni che lo appoggiano in questa tornata elettorale. Debora Iacopini, 29 anni, architetto urbanista, è la capolista di “FareCittà” di cui è stata anche una delle fondatrici.
Il massimo esponente di “Sì Parco. No aeroporto – No inceneritore” sarà Enrico Cortignani, 60 anni, impegnato da anni sul versante ambientalista ma che per la prima volta affronta l’avventura politico-amministrativa. “Sinistra Italiana” ha scelto come proprio rappresentante di spicco il 25enne Andrea Tagliaferri: studente universitario, già consigliere comunale dal 2013, da sempre è appassionato di urbanistica e assetto del territorio.
La serata si è poi conclusa con l’appuntamento conviviale all’Hotel 500, dove i cittadini hanno potuto cenare con tutti i candidati e conoscerli da vicino per confrontarsi sulle idee che consentiranno a Campi Bisenzio di rinnovarsi e migliorare sotto la direzione dell’esperto Adriano Chini. Una sorta di ritorno al futuro, insomma.